Copa America, l’edizione del 2024 si terrà negli USA: le novità

Copa America 2024

(Photo by Marcelo Endelli/Getty Images)

La 48ª edizione della Copa America si terrà negli Stati Uniti nell’estate del 2024. Ad annunciarlo è stata la Conmebol. Il massimo organismo del calcio sudamericano ha anche spiegato il nuovo format del torneo e l’aumento del numero delle selezioni nazionali che vi parteciperanno. A giocare la competizione non vi saranno solamente le 10 nazionali sudamericane. Dopo un accordo tra la Conmebol e la Concacaf è stato deciso che alla prossima Copa America parteciperanno anche 6 nazionali provenienti dal Centro-Nord America. L’accordo tre le due federazioni (quella sudamericana e quella centro-nord americana) è stato raggiunto per permettere al calcio delle due regioni di migliorare. L’intesa sarà valida, oltre che per le squadre maschili, anche per quelle femminili. Le 6 nazionali che fanno parte della federazione della Concacaf si qualificheranno alla Copa America 2024 attrasverso la Nations League 2023/24 riservata all’area centro-nord americana. Ricordiamo che la dententrice del trofeo è l’Argentina.

Copa America 2024: le dichiarazioni dei presidenti di Conmebol e Concacaf

A riguardo del nuovo format della Copa America 2024 hanno parlato sia il presidente della Conmebol Alejandro Rodriguez, sia quello della Concacaf Victor Montagliani. Di seguito ecco le dichiarazioni di Rodriguez: “Ci unisce la passione, caratteristica di tutta l’America, per il calcio e lo sport. Siamo determinati a rinnovare e ampliare le nostre iniziative e progetti comuni. Vogliamo che questa passione si traduca in maggiori e migliori competizioni e che il calcio e i suoi valori crescano e si rafforzino in tutto l’emisfero. Senza dubbio entrambe le confederazioni puntano in grande e lavoreremo con questo orientamento”.

A Rodriguez fa eco Montagliani. Ecco le sue dichiarazioni: “Questa partnership è volta a sostenere la continua crescita del calcio maschile e femminile e sarà davvero di reciproco vantaggio per entrambe le Confederazioni. Lavoreremo insieme per garantire che il calcio in entrambe le regioni continui a prosperare”.