Copa Libertadores, questa sera la finale tra Palmeiras e Santos

Copa Libertadores

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Il giorno è arrivato, questa sera in Sud America si gioca per la Gloria Eterna. Alle 21.00 ora italiana, Palmeiras e Santos scenderanno in campo per contendersi lo scettro di campione del continente latino americano. A far da sfondo ci sarà il Maracanà, tempio del calcio carioca, per la prima volta nella storia saranno due squadre del calcio paulista a giocarsi la finale. L’ultimo atto si sarebbe dovuto disputare il 21 novembre, ma a causa della pandemia di coronavirus è stata posticipata (così come tutto il torneo) di due mesi.

IL CAMMINO

Entrambe le squadre hanno iniziato la loro partecipazione alla Copa Libertadores dalla fase a gironi. Il Palmeiras è stato sorteggiato nel Gruppo B, dove ha chiuso sopra Guaraní, Bolívar e Tigre, con 16 punti, 17 gol a favore e due contro. Nella fase a eliminazione diretta, il Verdao ha eliminato Delfín, i paraguaiani del Libertad nei quarti e il River Plate in semifinale. Il Santos, invece, ha vinto il proprio raggruppamento davanti a Delfin, Defensa y Justicia e Olimpia con 16 punti. Poi, il Peixe ha eliminato l’Universidad di Quito, il Gremio nei quarti e il Boca Juniors in semifinale.

Il Santos insegue il quarto titolo dopo quelli del 1962, 1963 e 2011 per diventare il club brasiliano con più Libertadores in bacheca. Il Palmeiras va invece a caccia del bis dopo l’unica gioia datata 1999.

I PROTAGONISTI

Il Palmeiras allenato da Abel Ferreira mette in mostra l’ala destra Gabriel Veron. Classe 2002, valutazione di mercato che si aggira intorno ai 25 milioni di euro, per lui potrebbe essere la serata della consacrazione. Occhi puntati anche su due vecchie conoscenze del calcio italiano, Alan Emperuer e Luiz Adriano. Il primo ha iniziato la stagione tra le fila dell’Hellas Verona, prima di chiedere ed ottenere la cessione proprio per il club di cui è da sempre tifoso. Il secondo, ha giocato con il Milan tra il 2015 e il 2017 e con il Verdao sta vivendo una seconda giovinezza. Il Santos di Cuca, invece, ha tra le sue fila il giocatore del futuro: Kaio Jorge. Attaccante classe 2002, vale 12 milioni di euro al momento, ha nel proprio bagaglio numeri e giocate da predestinato.

LA STORIA

Il derby brasiliano in programma questa sera, sarà il terzo nella storia delle finali di Libertadores dopo quello del 2005 tra San Paolo e Athletico Paranaense e quello del 2006 tra San Paolo e Internacional. Quello tra Santos e Palmeiras è sicuramente il più sentito, perché ripropone un derby paulista passato alla storia con l’etichetta di “classico da saudade” , “classico della nostalgia”, in onore degli anni ’60 in cui il Verdao di Ademir e il Peixe di Pelé dominavano in patria e fuori dai confini nazionali. Stasera andrà in scena il 296esimo classico tra i due colossi paulisti, il più importante di tutti, perché per la prima volta nella storia di questo confronto ci sarà in palio la Gloria Eterna.