Coppa Italia, Andreazzoli presenta Hellas-Empoli in conferenza stampa

Andreazzoli Empoli

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Domani pomeriggio alle 15.00, Hellas Verona ed Empoli si affronteranno al Bentegodi nel match valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. L’allenatore dei toscani Aurelio Andreazzoli ha presentato la sfida agli scaligeri in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate da Tuttomercatoweb:

Sul buon momento della sua squadra:
“Saremmo sordi se non ascoltassimo i commenti, siamo contenti del lavoro che facciamo e del risultato che ci dà. Quando ci metti tanto impegno e fatica, se hai i risultati è chiaro che sei nella condizione ideale per incentivarli. Però poi tutto finisce lì, perché domani abbiamo una partita e stiamo lavorando su quella. Godiamo di quello che è stato ma finisce lì il discorso”.

Si sta togliendo qualche sassolino dalla scarpa?

“Non ho assolutamente questa sensazione, se così si può chiamare. Sono soddisfatto del lavoro fatto nel passato e addirittura anche del periodo passato a casa. Prendo le situazioni così come vengono cercando di dare peso a quello che facciamo. A me questo mondo ha fatto sempre del bene: in giardino ho due palloni, uno giallo e uno bianco, e li tengo lì per ricordarmi di quello che mi sta dando questo mondo. Non devo togliermi nessun sassolino sinceramente, mi ritengo fortunato e non ho rivalsa nei confronti di nessuno. Anzi, ringrazio tutti quelli che ho trovato nel mio percorso, perché mi hanno fatto crescere”

Sulla Coppa Italia:
“Per noi è un’opportunità, perché andiamo là per vincerla. Questa è una partita molto importante con cui vogliamo confrontarci. Non mi piace molto questo format, mi piace più il modello inglese. Questa è la coppa di chi è più forte e potente, mi piacerebbe che fosse paritaria per tutti, si comincia tutti insieme e si finisce tutti insieme. Tornando al discorso, la affronteremo con la massima attenzione e dedizione”

Sul possibile turnover:

“Mancuso giocherà di sicuro. Useremo lo stesso metro che abbiamo usato fino a oggi. Lo faremo portando rispetto alla salute dei ragazzi, abbiamo a disposizione venticinque giocatori di movimento, gli vogliamo dare l’opportunità di partecipare”.

Sul Verona che si aspetta:
“Negli uomini non lo so, nell’atteggiamento me l’aspetto tale e quale. Ci baseremo anche sulle precedenti esperienze, tenendo ferme le nostre convinzioni