Covid, protocolli più rigidi in Spagna decisi dalla RFEF

(Photo by Denis Doyle/Getty Images)

Non solo in Premier League i casi Covid stanno aumentando, mettendo a rischio le competizioni. Anche in Spagna l’aumento è vertiginoso, con club e federazione preoccupati nel dover interrompere o rinviare della partite nell’immediato futuro. Perciò la federcalcio spagnola (RFEF) ha pubblicato un comunicato ufficiale in cui raccomanda il rispetto dei protocolli vigenti, vietando anche i saluti formali pre match. Questo il comunicato ufficiale:
Dalla RFEF, vista la preoccupazione sanitaria per l’aumento dei casi di COVID, vogliamo ricordare che tutti i protocolli sono ancora attivi nelle nostre gare. 
La RFEF, nei suoi sforzi per agire in modo responsabile, continua a monitorare tutte le sue competizioni dall’inizio della pandemia e richiede test COVID ogni 15 giorni per garantire la salute di tutti i calciatori. 
Nonostante la piena soddisfazione per lo sviluppo delle prime 19 partite di Coppa di questa settimana, e il corretto sviluppo del resto delle competizioni nazionali di calcio e Futsal, vi ricordiamo che vanno prese tutte le precauzioni e rispettando scrupolosamente le indicazioni sanitarie che segnano i protocolli .
All’interno del pacchetto di misure di responsabilità, la RFEF, dopo aver reso più flessibili i prolegomeni questo ottobre, cancella ancora una volta questo fine settimana in tutte le sue gare i saluti formali e gli atti di tributo come misura aggiuntiva di prevenzione prima dell’andamento dei casi.