Cremonese-Udinese, Alvini: “Ce la siamo giocata fino alla fine”

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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il tecnico della Cremonese Massimiliano Alvini analizza il punto conquistato contro l’Udinese. Ai microfoni di DAZN l’allenatore grigiorosso parla dello 0-0 contro i friulani.

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Sulla prestazione: “La squadra in queste 12 giornate non mi ha mai deluso dal punto di vista dell’atteggiamento. I risultati determinano la critica ma anche oggi contro una squadra forte abbiamo fatto vedere di essere in grado di renderci pericolosi”.

Sull’atteggiamento: “Ce la siamo giocata anche noi contro una squadra che ci è superiore. Da questa partita usciamo rafforzati. Vedo una Cremo che cresce anche dal punto di vista del gruppo”.

Sull’avvicinamento: “Non l’ho vissuta in maniera diversa. L’unico obiettivo è preparare la squadra al meglio. La vita dell’allenatore è questa. L’unica preoccupazione è dare il meglio per i miei calciatori e per la Cremo. Io ho quasi 800 panchine, non mi preoccupano le voci”.

Sull’aspetto tecnico-tattico: “Se all’Udinese concedi profondità ti apre ed è difficile andare su Deulofeu o Success. Siamo partiti con le due punte ma c’era il dubbio di iniziare con Bonaiuto. Volevamo dare più profondità e con l’infortunio di Dessers sono tornato all’idea originale”.

Sul risultato: “Quando non vinciamo non dobbiamo perdere. Se non avessimo perso con la Sampdoria saremmo lì a una partita dalla salvezza. Sono sicuro che a giugno la Cremo sarà lì perché noi abbiamo un’idea e se riusciremo a salvarci attraverso il gioco sarà bellissimo”.