Crisi Ligue 1: le parole di Jean-Marc Mickeler, presidente DNCG

Crisi Ligue 1

(Photo by AnthonyBIBARD/FEP/Panoramic)

In occasione di un’intervista “all’Equipe”, Jean-Marc Mickeler, presidente della DNCG, Direction Nationale du Contrôle de Gestion, ha messo in allarme il calcio professionistico francese. La Crisi Ligue 1 è una conseguenza della pandemia e dal flop di Mediapro. Sembra non esserci pace sul fronte diritti tv nel calcio francese. Per il presidente, i club di Ligue 1 e Ligue 2 devono rivedere completamente la loro strategia: un calo significativo degli stipendi o limitare il numero dei giocatori sotto contratto a 25. Bordeaux, Angers, Nantes, Marsiglia e Racing le più colpite.

Crisi Ligue 1, dichiarazioni di Jean-Marc Mickeler

In due stagioni hanno perso 700 milioni di euro di fatturato: 400 milioni di diritti televisivi e 300 milioni di cessioni. Se aggiungiamo gli altri elementi legati alla crisi Covid (biglietteria, sponsorizzazioni), si arriva a una perdita di 730 milioni nel 2020- 2021, che tiene conto di una rinuncia ai debiti di oltre 250 milioni di azionisti. I club sono finanziariamente prosciugati. Siamo sull’osso“. Ovviamente la situazione non incoraggia gli azionisti né gli investitori ad acquistare determinati club, come spiega Mickeler: “Molti di loro sono allo stremo delle loro capacità o volontà di tappare i buchi. Il peggio deve ancora venire”.