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Crisi Schalke04: sputo di Kabak e rischio squalifica

Non si ferma la crisi dello Schalke04: dopo l’esonero dell’allenatore Wagner, anche Ozan Kabak fa parlare di sé per via di uno sputo.

È successo sabato, nella sconfitta in casa col Werder Brema per 1-3. Al 27° lo Schalke04 è sotto di un gol e il difensore turco ha un contrasto con il terzino del Werder Augustinsson, che finisce a terra. Kabak lo colpisce con uno sputo. Le immagini mostreranno l’accaduto solo diversi minuti più tardi, quindi il VAR non può intervenire.
Se il gesto venga considerato volontario o meno, spetterà al giudice sportivo dirlo, che potrebbe ricorrere alla prova tv per squalificarlo. In ogni caso il fatto ha provocato molte reazioni di condanna a fine partita, quando le immagini erano ormai di dominio pubblico.

Le reazioni

Ludwig Augustinsson, la “vittima” dello sputo di Kabak, ha dichiarato a fine partita di non essersi reso conto lì per lì della vicenda. Guardando le immagini, però, si è innervosito e ha stigmatizzato l’episodio dicendo:
“Queste cose non c’entrano nulla con il calcio, non dovrebbero mai succedere. Non è leale”.

In tempi di Covid19 gesti come questi assumono una rilevanza ancora maggiore, ed è quello che ha sottolineato il tecnico del Werder Brema, Florian Kohfeldt:
“Sicuramente è un comportamento inaccettabile che non si abbina a un campo di calcio. Lo sputo è già un tema complicato di per sé”.

Anche il capitano dello Schalke04, Omar Mascarell, ha condannato il suo compagno di squadra:
“Non so cosa dire. Tutti siamo sotto pressione, ma queste cose non devono succedere”.

Solo David Wagner, il tecnico dello Schalke04 (a fine partita lo era ancora), ha difeso il giovane difensore turco:
“Anche se le immagini dicono altro, sono fermamente convinto che non fosse intenzionale. Conosco il ragazzo e non è tipo da fare cose del genere”.

Le scuse

Le parole del diretto interessato sono arrivate la sera della partita, affidate a un tweet.

Dopo Schalke04-Werder Brema, Kabak ha pubblicato queste scuse parlando di “sputo non intenzionale”:

Vorrei scusarmi con Augustinsson, non era voluto. L’apparenza inganna. Non ho mai avuto comportamenti simili, e mai ne avrò, perché sono antisportivi. È stata solo una circostanza sfortunata. In ogni caso scusami, Ludwig.

Anche se non è stato punito in campo per quel gesto, Kabak ha ricevuto un’espulsione all’84° per doppia ammonizione e salterà la prossima partita, contro il Lipsia. Se verrà ravvisata volontarietà nel gesto, il giudice sportivo aumenterà il numero di turni di squalifica.

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Published by
Martina Covetti