Croazia-Marocco ad alta tensione: Hakimi insulta Infantino a fine gara
Il Marocco saluta il Mondiale con un po’ di nervosismo e tensione. Al termine del match contro la Croazia, valido per la finale terzo posto di Qatar 2022, ci sono state diverse discussioni, soprattutto provenienti dalla nazionale africana. La squadra di Regragui è uscita sconfitta, avendo perso 2-1 contro i croati, ma non sono mancate le proteste del Marocco nei confronti dell’arbitro a seguito di alcune decisioni di campo dichiarate discutibili. Il culmine di tutto si è raggiunto al fischio finale di Croazia-Marocco, dove sono volate parole grosse, con Hakimi protagonista. Ecco la ricostruzione.
Captured the hearts of us all, we’ll be seeing you soon @EnMaroc 🇲🇦🦁 pic.twitter.com/nfARWEoAq7
— FIFA World Cup (@FIFAWorldCup) December 17, 2022
Croazia-Marocco, Hakimi insulta Al Jassim e Infantino a fine partita
Il protagonista, in negativo, di Croazia-Marocco è stato Achraf Hakimi. Il terzino in forza al PSG si è lasciato andare al fischio finale del match a veementi proteste, sfociate anche in qualche parola di troppo. Dopo le discutibili decisioni dell’arbitro Al Jassim, il laterale ha inveito contro lo stesso. Non contento l’ex Inter si è rivolto anche al presidente della FIFA, Gianni Infantino, indirizzandogli anche qualche insulto nel tunnel che porta agli spogliatoi. Secondo qualche testimone, oltre alle parole grosse, Hakimi avrebbe rivolto questa frase al numero uno dell’organo di governo del calcio mondiale: “Che problema avete con noi?”. Diverse persone sul posto hanno descritto il tutt come una vera e propria scarica di tensione.
Dopo le parole grosse arrivano le scuse
Secondo alcune testimonianze, Gianni Infantino avrebbe mantenuto la glaciale calma, nonostante il nervosismo che si respirava nell’aria. Il presidente della FIFA si sarebbe diretto verso il campo per consegnare le medaglie alle due squadre da premiare sotto la pioggia di fischi dei tifosi del Marocco. Hakimi stesso dopo le brutte parole si è voluto scusare: “Ero arrabbiato per ciò che era successo in partita. Ho molto rispetto per Infantino, quando l’ho incontrato poco dopo mi sono pentito delle parole che avevo usato“, queste le parole a NRK.