Crotone, Lecce e Benevento: il Sud ed un riscatto chiamato Serie A

Lecce

Photo Spada/LaPresse

Con Frosinone e Parma, che ieri si sono divisi la posta in palio pareggiando 2-2, è ripartito il nuovo campionato di Serie B. Un campionato che ha salutato Empoli, Salernitana e Venezia, salite in A, e che ha riaccolto il Cosenza dopo l’esclusione del Chievo. I calabresi cercheranno nuovamente quella salvezza sfumata sul campo lo scorso anno, ma faranno parte della schiera di formazioni meridionali comprendente anche Reggina, Crotone, Lecce e Benevento. Le ultime tre, in particolare, hanno partecipato in momenti diversi agli ultimi due campionati di Serie A e puntano a tornare nel calcio che conta, magari senza passare attraverso i tranelli dei playoff.

Il Benevento, retrocesso lo scorso anno dopo un campionato più che discreto fino all’ultimo mese e impreziosito dal successo in casa della Juventus, punta a replicare la cavalcata di due stagioni fa, quando sotto la guida di Filippo Inzaghi i sanniti hanno ritrovato la Serie A dopo due anni. Dopo il divorzio dall’ex bomber del Milan, la famiglia Vigorito ha puntato su Fabio Caserta, vincitore del girone meridionale di Serie C due anni fa alla guida della Juve Stabia. Insigne, Improta e Sau guidano il plotone di veterani decisi a ripetere le imprese del recente passato e a riportare la ‘Strega’ tra i grandi del calcio.

Altra formazione reduce dallo scorso torneo di Serie A è il Crotone. Dopo l’avvicendamento, poco fortunato, tra Giovanni Stroppa e Serse Cosmi al termine della scorsa stagione, sulla panchina rossoblu è approdato Francesco Modesto, pronto a giocarsi le proprie carte alla guida della squadra della sua città e pronto a debuttare in B dopo le esperienze in C alla guida di Rende, Cesena e Pro Vercelli. L’organico, perso il fiore all’occhiello Simy con destinazione Salerno, poggia sui vari Benali, Juwara, Molina, Zanellato, Mesias e Rivière, oltre che sull’esperienza dei Rispoli e dei Marrone.

Infine il Lecce, che la Serie A l’ha salutata nel 2020 e che lo scorso anno si è arreso nei playoff al Venezia, poi promosso nel massimo campionato. Salutato Corini dopo la mancata promozione, la società del patron Sticchi Damiani è corsa ai ripari affidando la panchina a Marco Baroni e puntellando l’organico con giocatori di esperienza come Pisacane e con giovani di belle speranze. In Salento la voglia di Serie A è tanta e la società giallorossa lo sa.

Il Sud, dunque, chiama. Le prossime 38 partite (più eventuali spareggi) diranno se la Serie A intende rispondere.