Dani Alves su Messi: “Sarebbe fantastico se tornasse al Barca”

Il richiamo di casa è troppo forte per non ignroarlo. É quello che è accaduto al difensore della nazionale brasiliana Dani Alves. Dopo sei anni ha deciso di ritornare a giocare nel Barcellona, squadra nella quale ha militato in passato dal 2008 al 2016. In un’intervista concessa a RadioCatalunya ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a ritornare nella città blaugrana e che forse, in futuro, un altro giocatore potrebbe fare la sua stessa scelta.

Dani Alves e il suo ritorno al Barcellona

“Quando visiti il ​​Museo del Barça ci si rende conto che la storia di questo club dovrebbe essere insegnata ai più giovani. Del resto per difendere una storia devi conoscerla. Solo così saprai come come rispettarla. Ed è questo che fa la differenza quando si indossa questa maglia. Essere qui per me è un magnifico regalo, da custodire ogni giorno. Servirà un anno o forse due, ma questa è la nostra sfida“.

Due parole anche su Xavi, quello che è stato il suo compagno nel Barcellona più grande di sempre e che oggi è il suo allenatore: “Xavi e Guardiola partono dalla stessa idea di gioco, amano la gestione del pallone e la ricerca del gioco, inteso proprio nel termine di divertimento ma non ha senso paragonarli. Piuttosto sottolineerei la grandezza del Barcellona, una squadra capace di scrivere la storia rivoluzionandola. Prima con Cruijff, poi con Guardiola. Il Barcellona può tornare ad essere ciò che è stato”.

“Sarebbe fantstico se Messi tornasse al Barcellona”

Chi forse, come lui, potrebbe tornare sui suoi passi è un altro grande calciatore, simbolo della storia del Barcellona: Lionel Messi. L’argentino non si trova proprio a suo agio a Parigi e ne ha paralto proprio con il suo ex compagno di squadra: “Messi è il calciatore più forte nella storia del calcio. È strano essere qui e non vederlo, non averlo fa un certo effetto. Gli ho detto la stessa cosa che mi disse quando me ne sono andato. Non c’è alcun posto dove si possa star meglio che a Barcellona. Sarebbe fantastico se tornasse e finisse la sua carriera qui”.