Dazn, il Codacons attacca: “Parole vuote, rimborsi agli abbonati”

Dazn Codacons

(Photo Claudio Grassi/LaPresse)

Prima giornata di Serie A. Banco di prova per le squadre del campionato italiano, ma non solo. È stato anche un test (ancora una volta) per DAZN, il nuovo broadcaster di riferimento del campionato nostrano. Sono state numerose le lamentele relative al match Inter-Genoa, con molteplici abbonati che hanno nuovamente sottolineato l’interruzione temporanea del servizio. Ad acuire i malumori, c’è stato anche l’intervento del Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori. Noto come Codacons. Attraverso un comunicato, è stato aspramente criticato il servizio offerto da DAZN. Inoltre, il Codacons ha chiesto immediati rimborsi per gli utenti che non hanno potuto usufruire di un servizio ottimale da parte di DAZN. Ecco la nota integrale.


Il comunicato del Codacons contro DAZN

“Prima giornata di Serie A e primi problemi tecnici per DAZN. La piattaforma streaming, da questa stagione broadcaster ufficiale del massimo campionato di calcio italiano, ha di nuovo fatto registrare – dopo quelli, abbondanti e ripetuti, dello scorso anno – disservizi tali da rendere difficile la fruizione della partita: il Codacons chiede di indennizzare tutti gli utenti coinvolti nel disservizio di ieri, attraverso rimborsi automatici pari al costo della singola partita, pena inevitabili azioni risarcitorie a tutela dei consumatori e dei tifosi.

Ieri, infatti, si è ripresentato un disservizio già verificatosi lo scorso anno. Problemi di segnale, oltre che di qualità video, per DAZN: immagini bloccate, poi ripartite, poi scomparse del tutto, poi tornate, poi interrotte di nuovo, e via dicendo. “Pochi minuti”, risponde l’azienda, ma non per tutti è così (e anche se fosse, il problema resterebbe). L’incubo di tutti gli appassionati, ma soprattutto una beffa per gli utenti – che hanno pagato, e quest’anno più degli scorsi anni, un servizio spesso inefficiente.

Il Codacons si era impegnato nelle scorse settimane a vigilare sul miglioramento della qualità del servizio e sul rispetto dei provvedimenti dell’Agcom, affinché non si verificassero più disservizi capaci di arrecare un danno dei clienti DAZN i quali, a fronte del pagamento di un abbonamento, non avevano ricevuto un servizio adeguato negli anni passati: e in un esposto all’Antitrust del 2018 avevamo già denunciato “le interruzioni continue ed improvvise, i ritardi nella connessione, la mancata disponibilità dell’app per alcuni dispositivi e il ritardo nella trasmissione in tempo reale della partita dovuto allo streaming rallentato“.

Ora siamo costretti a dare seguito a quell’impegno, visto il reiterarsi della situazione. Perciò chiediamo immediati rimborsi in favore di tutti gli abbonati per l’impossibilità di fruire del servizio acquistato. Chi, infatti, è in possesso di pacchetti DAZN e non è riuscito ad assistere in tv alla partita, o ha subito continue interruzioni del segnale, ha diritto, in base al codice civile, ad ottenere il rimborso di quanto pagato, proporzionalmente al disagio subito.”