De Roon e Freuler, i fari dell’Atalanta di Gasperini

Esploso il caso Gomez, pare che ormai le strade dell’argentino e dell’Atalanta, siano destinate a dividersi. Gli orobici andranno a perdere, uno degli uomini più importanti delle recenti stagioni memorabili del club. Mentre il Papu, malauguratamente, sembra in procinto di concludere la sua avventura a Bergamo, l’Atalanta riscopre due perni fondamentali. Si tratta di Marten De Roon e Remo Freuler. Sull’olandese e sullo svizzero, Gasperini ha ritrovato la solidità di un centrocampo che mantiene sempre elevata l’intensità della manovra, in ambo le fasi. È soprattutto grazie a loro che, nel momento di calo di fine novembre, l’Atalanta ha saputo incassare senza crollare.

Da inizio dicembre, dopo la sconfitta contro il Verona e il pareggio contro il Midtjylland, l’Atalanta ha ricominciato a correre conquistando gli ottavi di Champions, e inanellando sei risultati utili consecutivi in campionato. L’attacco si è risvegliato, con il ritorno al gol di Duvan Zapata, così come Luis Muriel. Tuttavia, è stato nel momento di massima difficoltà che Gasperini si è affidato alla coppia insostituibile di centrocampisti. De Roon, quando non fermato da guai fisici, è stato sempre titolare nelle 12 partite in campionato a disposizione, così come in Champions League, partendo dalla panchina solo con il Midtjylland.

Medesimo discorso per Freuler, sempre titolare in Champions League. 11 su 15 dal primo minuto in campionato. La coppia perfetta del centrocampo di Gasperini: “sbirro buono e sbirro cattivo”. La fisicità di De Roon, con la visione di Freuler. Un duo che sa mantenere in piedi gli equilibri tattici del tecnico. Insostituibili, l’anima dell’Atalanta.