Di Maria, numeri in crisi e rinnovo con la Juve che traballa

Mesi altalenanti, mesi brillanti coadiuvati da altri meno felici. La stagione di Angel Di Maria con la Juventus è una montagna russa, un continuo susseguirsi di prestazioni altalenanti, alcune da top player (quale è) ed altre meno splendenti. I problemi fisici avuti nel corso della stagione sicuramente non lo hanno aiutato, ma è innegabile che l’argentino non sia riuscito ad avere continuità di rendimento e di presenza sul campo. I numeri del Fideo sono in netto calo negli ultimi mesi. Il momento no di Di Maria potrebbe avere ripercussioni sul rinnovo di contratto?

Di Maria, numeri in crisi: l’ultimo gol il 9 marzo

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(Photo by Isabella BONOTTO / AFP) (Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Di Maria si è fermato a marzo con le partecipazioni al gol. Da più di un mese e mezzo non va in rete e non serve assist. Pochi tiri e poche azioni pericolose, per lo più spesso dalla panchina. In Serie A l’ultima partecipazione ad un gol risale al 28 febbraio, nel derby vinto contro il Torino, mentre l’ultimo gol nel massimo campionato italiano è del 19 febbraio, contro lo Spezia. Dopo le due partite saltate per infortunio, l’argentino è tornato a disposizione, ma con un ruolo da comparsa nella Juve. In generale, se si va a ricercare l’ultima rete del Fideo, si deve tornare al 9 marzo, nel match di Europa League contro il Friburgo. Insomma, tutto questo, più le prestazioni deludenti dell’ultimo mese e mezzo, non fanno che aumentare i dubbi sul futuro di Angel.

Il momento no può condizionare il rinnovo di Di Maria?

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(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Sicuramente l’ultimo periodo dell’ex PSG non è stato da top player quale è. Non è stato un trascinatore, nonostante le sue qualità indubbie e i suoi colpi di genio da giocatore assoluto. Le prestazioni altalenanti e la tenuta fisica dubbia di Angel Di Maria sarà sicuramente oggetto di discussione in dirigenza per decidere il suo futuro in bianconero. Il rinnovo al momento non è compromesso, ma le riflessioni sono d’obbligo per programmare la Juventus che verrà.