Dieci giocatori ancora positivi, il Genoa resta un’incognita

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Non ci sono nuovi ulteriori contagi nel gruppo squadra del Genoa. Questo l’esito dei tamponi arrivato nella giornata di ieri. I risultati, però, anche hanno rilevato ancora la positività di ben dieci tesserati che quindi non sono guariti. Per loro, la convalescenza sembra essere ancora lunga. Si tratta di Perin, Schone, Cassata, Lerager, Melegoni, Pellegrini, Pjaca, Radovanovic, Zappacosta e Marchetti. Il club ligure non è sceso in campo nello scorso turno di campionato contro il Torino proprio a causa dei numerosi casi di contagio da Coronavirus che erano stati riportati a cavallo del weekend precedente e nel corso di tutta la passata settimana.

Il nuovo tecnico rossoblù Rolando Maran, sta dirigendo delle sedute di allenamento con il gruppetto di calciatori abilitati al lavoro nel rispetto delle normative del protocollo sanitario. I pochi giocatori disponibili, stanno provando a recuperare la quotidianità nello svolgere il loro lavoro, tentando anche per quanto possibile di trovare una buona forma fisica. Tutto ciò, è strettamente collegato agli esiti dei controlli a cui vengono sottoposti di continuo.

Alla situazione problematica a livello sanitario che si sta vivendo in casa genoana, si va ad aggiungere in questa settimana, l’assenza dei giocatori che sono stati autorizzati a partire con le loro rispettive nazionali. Si tratta di Pandev, Scamacca, Badelj e del nuovo acquisto uzbeko Shomurodov (rientrato nel suo paese per risolvere delle pratiche burocratiche legate al proprio trasferimento). Bisognerà fare molta attenzione e capire cosa accadrà nel momento in cui questi giocatori torneranno in Liguria.

La tensione resta comunque alta, nonostante si stia tentando di tornare, per quanto possibile, alla normalità. Dopo la pausa, il Genoa è atteso dalla trasferta sul campo dell’Hellas Verona. L’allenatore Maran e tutta la società, sperano chiaramente di recuperare più giocatori possibili per quella data, per permettere alla squadra, uscita fortemente modificata dal calciomercato, di essere competitiva.

Se Perin e Marchetti non dovessero recuperare, in porta dovrà giocare Lukas Zima, per lui sarebbe l’esordio in Serie A, dopo le esperienze con Livorno in Serie B, Mantova, Venezia e Reggiana in Serie C. Per il resto, il tecnico sarà costretto a schierare una formazione assolutamente sperimentale, con soli 5 giocatori in panchina, compresi tre ragazzi aggregati dalla squadra Primavera. I tifosi genoani, dovranno incrociare le dita e per il momento continuare a tenere le antenne ben puntate sulle notizie che arrivano dai laboratori.