Dionisi dopo Lazio-Sassuolo: “Loro hanno vinto meritatamente”

Dionisi

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Alessio Dionisi si è presentato ai microfoni di Dazn al termine di Lazio-Sassuolo per analizzare la gara persa dai suoi all’Olimpico. La sfida valida per la 31ª giornata di Serie A è terminata con il successo dei biancocelesti per 2-1. Le reti del match portano la firma di Lazzari e Milinkovic-Savic per i laziali e nel finale di gara Traore ha realizzato il gol della bandiera per i suoi. Ecco le dichiarazioni di Dionisi.

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(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Dionisi, le dichiarazioni al termine di Lazio-Sassuolo

“Oggi soprattutto nel primo tempo abbiamo offerto una prestazione sottotono. Abbiamo sbagliato tanto, non solo nell’occasione del gol subito. Abbiamo commesso davvero tanti errori in fase di uscita con la palla. Nel secondo tempo siamo andati un pò meglio. Alla fine siamo riusciti anche a riaprire la gara. Peccato perché il recupero doveva essere molto più sostanzioso, magari sarebbe successo qualcosa. Detto ciò, la Lazio ha meritato di vincere la partita”.

“Secondo me abbiamo un pò sofferto la sosta per la gara delle nazionali. Non siamo stati i soliti, non ho rivisto la stessa squadra che avevo lasciato prima dello stop del campionato. L’assenza di Berardi e anche quella di Maxime Lopez sono pesanti per una squadra come la nostra ma non possono essere un alibi”.

“C’è rammarico per gli errori che abbiamo commesso, anche se torno a ripetere che la vittoria della Lazio è assolutamente meritata. Contro le grandi di solito facciamo bene, oggi però non ci siamo riusciti. I risultati ottenuti fino ad ora contro le big della Serie A per noi deve essere un motivo d’orgoglio. Adesso però dobbiamo capire che nessuno ci sottovaluta, tutti preparano alla grande la gara contro di noi”.

“Da qui alla fine voglio prestazioni di livello, non condanno tutto ma solo il primo tempo. Contro l’Atalanta non ci sarà Frattesi, anche Harroui è uscito acciaccato ma speriamo di riprendere le energie. Vedere le squadre grandi che ci temono e rispettano è motivo di orgoglio“.