Diritti tv Serie A, le offerte di Dazn, Sky e Mediaset
La questione legata all’assegnazione dei diritti tv della Serie A è ancora aperta. Dazn, Sky e Mediaset hanno presentato le loro offerte per la trasmissione dalla stagione 24-25.
La partita per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A è ancora aperta. Dalla prossima stagione, quella 2024-25, sarà necessario un nuovo accordo per la trasmissione delle partite del massimo campionato italiano. E la situazione resta ancora tutta in bilico. Dopo la prima asta andata a vuoto, con l’apertura delle buste che non ha soddisfatto le richieste, si è passati alle trattative private. Dazn, Sky e Mediaset sono i broadcast interessati e sulla Stampa si leggono le cifre proposte per il quinquennio fino al 2029. E il totale è al di sotto delle aspettative della Lega Serie A.
Diritti tv Serie A, l’offerta totale arriva a 870 milioni di euro: a metà ottobre l’assemblea decisiva
870 milioni di euro totali, contro la richiesta da 1.15 miliardi. Distanza ancora ampia fra i broadcast interessati e le aspettative della Lega Serie A. Dazn è l’emittente che ha offerto la maggior parte della cifra, ossia 700 milioni di euro a stagione per trasmettere tutte le 380 partite del campionato – sulla falsariga di ciò che è accaduto nel triennio in corso. C’è poi Sky Sport, con un’offerta da 100-110 milioni di euro per mantenere la coesclusività di tre match a giornata – di più rispetto ai circa 90 milioni spesi per l’accordo precedente. La novità è rappresentata da Mediaset, che offre 60 milioni di euro per trasmettere un match in diretta ed in chiaro.
Secondo quanto riporta Calcio e Finanza, tra il 13 ed il 16 ottobre ci sarà l’assemblea decisiva con i club di Serie A e i rappresentati dei broadcast. Tre le ipotesi possibili. Una è che si prosegua con le trattative private chiedendo una deroga, l’altra è che si accettino le offerte al ribasso e l’ultima è la creazione del canale della Lega.