Donnarumma, è addio al PSG: ritorno in Serie A più vicino

Donnarumma, è addio al PSG: ritorno in Serie A vicino?

Donnarumma, è addio al PSG: ritorno in Serie A vicino? - (Photo by Claudio Villa/Getty Images) - calcioinpillole.com

Donnarumma lascia Parigi? Il mercato del Paris Saint-Germain è entrato ufficialmente nel vivo, anche grazie all’arrivo di Luis Enrique come nuovo allenatore della squadra parigina. Dall’annuncio di Milan Skriniar all’arrivo a parametro zero di Marco Asensio, passando per gli acquisti di Lucas Hernandez e Kang-in Lee, il PSG ha chiaramente delineato l’obiettivo della prossima stagione: vincere la tanto desiderata Champions League. Tuttavia, questa potrebbe essere anche l’estate dell’addio di Kylian Mbappé, che ha già deciso di non rinnovare il suo contratto in scadenza nel giugno 2024. Ma, sotto la Torre Eiffel, ci potrebbero essere anche altre questioni da risolvere.

Donnarumma lascia il PSG. Un rapporto complicato con il tecnico 

Dalla Francia sono circolate voci – sebbene smentite dall’agente Enzo Raiola a Sport Mediaset – su una possibile cessione di Gianluigi Donnarumma, portiere del PSG dal 2021 dopo il suo passaggio a parametro zero dal Milan. Al centro di queste voci c’è una relazione che fatica a decollare tra il nuovo allenatore Luis Enrique e il numero uno della Nazionale Italiana. Il primo impatto non è stato positivo, non tanto a causa di questioni comportamentali, ma piuttosto a causa di una palese incompatibilità tattica. È noto lo stile di gioco adottato in carriera dall’allenatore spagnolo: veloce, dinamico, verticale e basato sul dominio del possesso palla e sulle trame di gioco. Una filosofia che sicuramente vuole trasmettere anche ai giocatori del PSG, compreso il portiere.

Tuttavia, è altrettanto noto che il gioco di piedi di Donnarumma non sia eccellente o comunque non al livello richiesto e ambizioso di Luis Enrique. In altre parole, non c’è fiducia nelle capacità di gioco di Donnarumma. L’introduzione di una nuova figura nello staff dei preparatori dei portieri, come Borja Alvarez, sembra confermare questa direzione: modellare il gioco dei portieri secondo i canoni imposti dall’ex CT della Spagna. Da questa situazione nasce l’ipotesi, che ora sembra più concreta, che il numero 99 possa decidere di trasferirsi. Sarà necessaria un’offerta importante, considerando il suo lungo contratto fino al 2026 e uno stipendio di 7 milioni di euro all’anno, esclusi i bonus. Tuttavia, la sua non incedibilità è resa ancora più evidente dalle ultime notizie.