Dybala, in lotta per la titolarità e per il rinnovo

Non è un inizio semplice di stagione per Paulo Dybala. Tutt’altro. A causa di un problema alla coscia, prima e della gastroenterite, poi, infatti, la Joya è riuscito a debuttare solo martedì, contro la Dinamo Kiev, cosa che gli ha causato un ritardo di condizione rispetto ai compagni e l’ha portato a perdere qualche posizione nelle gerarchie. Dybala, infatti, dovrà lottare per la titolarità.

Mentre lui era fermo ai box, d’altronde, Kulusevski si è preso il posto al fianco di Cristiano Ronaldo, stupendo tutti e Morata, con l’assenza anche di CR7, ha siglato 3 reti in due partite. Per ottenere il suo spazio, dunque, dovrà lottare.

Una lotta già partita in vista di domani. Nella sfida contro l’Hellas Verona, infatti, Dybala è in ballottaggio proprio con Kulusevski per il posto accanto a Morata. Un ballottaggio, che lo vede, tuttavia, in vantaggio sullo svedese che non ha ancora saltato una partita dall’inizio della stagione e che, quindi, Pirlo potrebbe decidere di far riposare dato l’impegno di Champions contro il Barcellona di mercoledì.

Una sfida, quella con i blaugrana, nella quale, in caso di doppio tampone negativo 36 ore prima del match, potrebbe tornare Cristiano Ronaldo. A quel punto partirebbe la battaglia vera e propria per i due posti da titolare.

Battaglia non solo per la titolarità, per Dybala. Da un mese, infatti, il suo agente si trova a Torino per cercare di chiudere il discorso riguardante il rinnovo. La Joya, d’altra parte, ha il contratto in scadenza nel giugno del 2022. Una data non lontana. Tutte le parti in causa stanno lavorando per proseguire assieme, ma la trattativa è in stand by.

Dybala, infatti, vorrebbe essere premiato dopo il grande campionato dell’anno scorso che gli è valso la nomina di MVP della stagione di Serie A. Una richiesta che sta trovando l’opposizione della Juventus che, stando alle ultime, invece, vorrebbe prolungare spalmando il compenso in più anni.

Insomma, una lotta su tutti i fronti per Dybala che spera di battere la concorrenza dei compagni nell’undici di Pirlo e di essere accontentato dalla società, ma, in caso contrario, potrebbe decidere di accettare la corte di una delle big d’Europa sempre attente su di lui.