È il giorno del Klassiker: come ci arrivano Bayern e Dortmund

Oggi alle 18:30 la Bundesliga manderà in scena l’attesissimo Klassiker, il match più grande, importante e prestigioso del calcio teutonico. Bayern Monaco e Borussia Dortmund ci arrivano con umori e stati di forma differenti, ma quest’anno sono i gialloneri a partire da una posizione di vantaggio, in virtù del punto di vantaggio che attualmente conservano in classifica. La partita sarà probabilmente decisiva per l’assegnazione del titolo di Germania, e le aspettative in termini di spettacolo e intensità sono altissime.

Come ci arriva il Bayern Monaco

I bavaresi stanno vivendo un periodo decisamente particolare, caratterizzato, ovviamente, dall’esonero choc di Julian Nagelsmann e il conseguente arrivo di Thomas Tuchel. I campioni di Germania si sono finora resi protagonisti (dati alla mano) di una delle stagioni meno brillanti degli ultimi anni, al netto di un percorso straordinario in Champions League. L’ex manager del Chelsea avrà l’arduo compito di compattare lo spogliatoio e dare un clima sereno dopo il crollo della precedente gestione, oltre che costruire una macchina tattica che possa convincere i vertici a suon di gioco e risultati. C’è quindi molta curiosità attorno al nuovo Bayern, che con una vittoria nel Klassiker potrebbe nuovamente riprendersi la vetta e portarsi in testa per la corsa al titolo.

(Photo by INA FASSBENDER/AFP via Getty Images)

Come ci arriva il Borussia Dortmund

Il Dortmund di Terzic ha dimostrato, nell’arco dell’intera stagione, di essere maturato molto dal punto di vista tattico, nonostante il brutto tonfo in Champions League contro il Chelsea. I gialloneri si stanno imponendo nella Lega tedesca con un calcio rapido, dinamico e molto ben infiorettato dai suoi tanti talenti. Il grande merito del tecnico croato sta nell’aver creato un gruppo che crede nelle proprie qualità e che può potenzialmente giocarsela con chiunque, alzando, di conseguenza, l’asticella. Il match contro il Bayern rappresenta per Terzic e i suoi ragazzi l’esame di maturità definitivo, e se contro hai una delle migliori squadre al mondo, allenata da uno dei migliori allenatori al mondo, le motivazioni si alimentano da sole.