Elche, la leggenda Nino si ritira dal calcio a 40 anni

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Nino, leggenda dell’Elche, si ritira ufficialmente dal calcio giocato all’età di 40 anni. Lo annuncia il club spagnolo tramite i propri canali ufficiali: “Un giocatore unico, irripetibile, iconico. Grazie per la tua eredità“.

Cresciuto nella cantera del Real Madrid, viene preso dall’Elche nel lontano 1999 e debutta in Segunda División. Resta per 7 stagioni, per poi approdare in Liga con la maglia del Levante. In seguito, decide di scendere di categoria al Tenerife: lì, il ritorno in massima serie e un’immediata retrocessione nel 2010. Nel particolare, la stagione 2008/09 è la sua migliore in carriera: 29 gol segnati in 42 presenze. Ottiene un’altra retrocessione con l’Osasuna nel 2013, dopo altre 3 annate in Liga. Nel 2016, il ritorno nel suo amato Elche. Una retrocessione in Segunda B per poi risalire di nuovo, fino a riconquistare la Liga nell’estate 2020 all’ultimo minuto della finale play-off contro il Girona. Come al solito, il suo zampino c’è stato, con il gol in semifinale contro il Real Saragozza. Un’altro anno tra le grandi di Spagna (19 presenze, di cui 3 in coppa), la salvezza all’ultima giornata e l’addio al calcio.

E tanti record su record nella storia del calcio spagnolo. Grazie all’ultimo suo gol, realizzato al Bunol in Coppa del Re il 16 dicembre 2020, è diventato il marcatore più anziano della storia di questo torneo. È, inoltre, il miglior marcatore e il giocatore più presente della storia dell’Elche (135 gol in 475 apparizioni), e di tutta la Segunda División (195 reti in 578 partite), competizione in cui è diventato il giocatore con più partite differenti a segno. A livello personale, è l’unico giocatore ad aver segnato in 23 stagioni consecutive.

Nino e l’Elche, un’eterna leggenda.