Espulsione dalla Champions League | “Violato il fair play finanziario”: la sentenza è spaventosa

Esclusione Champions League

Il trofeo della Champions League - calcioinpillole.com

La decisione definitiva è pronta a scombussolare gli equilibri di un club potentissimo. A serio rischio un pezzo di storia.

Ne è valsa davvero la pena? Col senno di poi, assumendo che le regole siano state rispettate e ogni comportamento dentro e fuori dal campo sia stato corretto, i tifosi non avrebbero dubbi.

Vincere tutto, spendendo molto e vedere la gioia negli occhi dei propri sostenitori, non è cosa da poco. Portare a compimento una missione, grazie alle idee innovative di un tecnico e a giocatori straordinari, fa parte di quelle imprese da raccontare a familiari e amici.

Il calcio è sempre stato uno sport meritocratico ed è per questo che periodicamente si vanno a sfogliare nuovamente vecchi dossier. Non si tratta della cultura del sospetto così diffusa in Italia ma di una prassi comune. Ecco di chi si tratta e cosa è successo.

Sotto la lente di ingrandimento sono finite partite, operazioni di mercato e grandi accordi commerciali che incidono e non poco sui risultati della squadra in campo.

Questione di fair play

Non solo quello in campo, tra colleghi ma soprattutto quello che permette di far combaciare tutti i conti e far partecipare il club a tutte le competizioni. Che cosa non è andato allora? La vicenda è nota a tutti e le regole da rispettare pure. Si parla di Fair Play Finanziario, un ostacolo per molti ma una materia ancora oscura per altri club che hanno continuato a spendere come se nulla fosse.

Sotto la lente di ingrandimento dell’UEFA è finito il Manchester City. Il presidente Ceferin questa volta ha preso una posizione, dando coraggio a chi pensa da tempo che il club inglese abbia drogato il mercato e approfittato delle sue infinite risorse economiche.

Pep Guardiola
Pep Guardiola – Ansafoto – Calcioinpillole.com

Cosa rischia il City

La conferma arriva proprio da Ceferin, intervistato dal Telegraph. “Sappiamo di avere ragione” e il riferimento è alle violazioni (si parla di oltre 100 comportamenti illeciti secondo i media inglesi, ndr) da parte del club che ha dominato in Inghilterra e nel mondo nell’ultimo anno solare.

Nonostante “prove inoppugnabili” però ci sarebbe il salvagente della prescrizione a salvare i Citizens, che non sarebbero più perseguibili per violazioni legate alla stagione 2017/18. Il faldone è ancora bello ricco e soltanto nelle prossime settimane sapremo cosa rischia il club. Il presidente Ceferin non si è sbilanciato sulla possibilità di una revoca dei titoli conquistati. Un occhio in particolare andrebbe sulla conquista dell’ultima Champions ai danni dell’Inter ma anche, e soprattutto, all’esclusione dalle prossime competizioni UEFA, Champions League inclusa. Come andrà a finire?