Euro 2020: in casa per alcuni, 10.000 km per altri

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Euro 2020 è stato il primo campionato europeo itinerante nella storia del calcio, probabilmente anche l’ultimo, date le dichiarazioni di Aleksander Ceferin. Però, alcune Nazionali hanno avuto l’opportunità di giocare le gare della fase a gironi tutte in casa e col supporto del proprio pubblico. Di conseguenza, si evince come ci potrebbero essere stati dei favoritismi. C’è chi non ha dovuto fare alcun spostamento, c’è chi invece ha giocato ogni partita in un Paese diverso.

KPMG Football Benchmark sottolinea proprio questo, in particolare come le quattro semifinaliste, Italia, Spagna, Danimarca e Inghilterra, abbiano potuto giocare quasi sempre in casa. Anche Olanda e Germania hanno avuto quest’opportunità, ma sono state eliminate agli ottavi di finale. Quella dell’Inghilterra è stata la squadra più favorita, perché semifinale e finale si sono giocate a Wembley. Solo il quarto con l’Ucraina lo ha giocato “in trasferta”, all’Olimpico di Roma. Inoltre, la Nazionale di Southgate è quella che ha viaggiato meno di Polonia, Slovacchia, Turchia, tutte e tre squadre eliminate dopo sole tre partite, e anche meno di Austria e Galles, eliminate agli ottavi di finale.

Invece, la Svizzera è la squadra che ha viaggiato di più in assoluto: quasi 10.000 km totali. La prima gara a Baku, la seconda a Roma e la terza di nuovo a Baku. Poi, a Bucarest la vittoria sulla Francia e l’eliminazione a San Pietroburgo contro la Spagna. Facendo un paragone con l’Inghilterra, è la Nazionale che ha percorso il triplo dei chilometri degli inglesi, pur giocando due partite in meno.