Euro 2020, Italia-Belgio 2-1, le pagelle degli Azzurri: la difesa è un muro

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A Monaco di Baviera l’Italia di Mancini vince 2-1 contro il Belgio e convince. Lukaku batte Donnarumma su rigore ma Insigne e Barella regalano una gioia agli Azzurri. Male Immobile, Spinazzola esce in lacrime per un infortunio e termina il suo Europeo in anticipo.
Qui tutte le pagelle dell’Italia.

DONNARUMMA 7,5

Sempre reattivo nel primo tempo con un paio di grandi interventi su De Bruyne. Nonostante il gol subito, il duello (milanese) con Lukaku lo vince lui. Nel secondo tempo non suda troppo ma acchiappa qualche pallone che vaga pericolosamente in area.

DI LORENZO 6

Nel primo tempo tiene a bada Doku che però alla prima occasione lo beffa e provoca un rigore abbastanza dubbio. Nel secondo tempo lascia più spazio al talentino belga che non è facilmente contenibile. Nonostante non sia partito come il titolare designato di questo Europeo, si è meritatamente ritagliato il suo spazio durante questa maratona.

BONUCCI & CHIELLINI 8

Passano gli anni ma il muro eretto dalla premiata ditta Bonucci&Chiellini non si può tirare giù. Leader mentali ma soprattutto tattici di questa squadra.
Il primo va anche in gol, poi annullato giustamente dal VAR. Il secondo, nonostante gli acciacchi, torna in campo giocando una partita estremamente solida.
Il Belgio in avanti è temibile ma se Lukaku non riesce a pungere mai, lo si deve alle due rocce lì dietro che non gli danno nessuno spazio da attaccare.

SPINAZZOLA 6,5

Per lui la solita partita facendo su e giù sulla fascia, condita anche da qualche pericoloso inserimento in area. Nel secondo tempo con un po’ di fortuna fa un miracolo deviando fuori un tiro di Lukaku. Al 78′ rincorre un pallone e si infortuna, uscendo in lacrime. Per lui la sentenza è la più dura: rottura del tendine d’Achille ed Europeo finito.

dal 78′ PALMIERI s.v.

BARELLA 7,5

Dà una mano sulla fascia destra difesa di Di Lorenzo e come suo solito affronta la partita come una battaglia. Vince quattro contrasti  a terra.
Nel primo tempo bella la sua apertura di tacco ma la sua ciliegina sulla torta è un gol inventato dal nulla dopo il passaggio di Verratti su Immobile.

JORGINHO 7

E’ bravissimo a schermare gli attacchi del Belgio ma per gran parte della partita il suo baricentro è vicinissimo alla porta di Courtois. Realizza 71 passaggi sbagliandone solo uno e registra una precisione del 99%. La chiusura elegante in area su Doku all’ 86′ è fondamentale per evitare ulteriori rischi

VERRATTI 6,5

Il primo gol parte da un suo brillante passaggio a Immobile. Bravo a recuperare i palloni sulla trequarti belga sbagliando poco. Data l’ammonizione ricevuta al 20′, Mancini decide di non correre rischi inutili e sostituirlo.

dal 73′ CRISTANTE s.v.

CHIESA 5,5

Mancini lo preferisce a Berardi ma stasera l’Italia imposta soprattutto sulla fascia di Insigne. Due dribbling tentati e zero riusciti sono lo specchio di un Federico grigio e che non ha molte occasioni di incidere stasera.

dal 90′ TOLOI s.v

IMMOBILE 4,5

Il peggiore in campo stasera tra i suoi. Non tira neanche una volta in porta, si incarta stoppato dalla difesa belga e non riesce a sincronizzarsi per una rovesciata che poteva essere pericolosa. Un Europeo sull’altalena per lui

dal 73′ BELOTTI s.v.

Entra non per segnare ma per resistere alle botte e agli attacchi del Belgio, dato che non tocca praticamente palla.

INSIGNE 8,5

Il tanto celebre “tiraggiro” finalmente gli riesce e Lorenzo segna un gol bellissimo dopo quello contro la Turchia. L’ala gioca una bella partita, registrando tanti buoni passaggi e dando spunti ai compagni che concentrano gli attacchi sulla sua fascia. Realizza tre passaggi chiave e il suo gol potrebbe iscriversi ai più belli del torneo.

dal 78′ BERARDI s.v.

Entra per far tirare il fiato a Insigne ma rischia di fare più danni di una bomba. Dopo aver commesso un fallo rischioso sulla propria trequarti, va in barriera e si fa ammonire muovendosi prima del tempo. Per fortuna De Bruyne non è in serata.

MANCINI 7

Sommando le cinque vittorie di fila dell’Italia all’Europeo e i due gol subiti (uno su rigore) otteniamo un bel 7 tondo per il commissario tecnico. Prepara bene la partita contro una delle favorite della competizione, permettendo ai suoi di vincere i duelli che contano.

L’Italia è una delle migliori quattro squadre d’Europa e lo fa giocando un bel calcio, convincendo e mantenendo la sua forte identità nella retroguardia.