Europa League, gli altri ottavi di finale: manca un vero big match

(Photo by ARIS MESSINIS/AFP via Getty Images)

Questa mattina sono stati sorteggiati gli accoppiamenti per gli ottavi di finale di Europa League. Alle due italiane rimaste in corsa nella competizione europea non è andata benissimo. La Roma se la vedrà con lo Shakhtar Donetsk (semifinalista della scorsa edizione), mentre al Milan è toccato lo storico ed affascinante scontro con il Manchester United. Quella tra i rossoneri e gli inglesi sarà la sfida con il maggior numero di Champions League vinte da i due club, mai disputata in Europa League.

Le Inglesi

Per il resto l’urna di Nyon, non ha regalato grandi big match. Tra le papabili per la vittoria finale, al Tottenham di José Mourinho è toccata la Dinamo Zagabria di Zoran Mamic e della vecchia conoscenza del calcio italiano, Bruno Petkovic. I croati, sulla carta più deboli rispetto agli inglesi, sono comunque una squadra da prendere con le molle. Nel girone, sono stata l’unica squadra a livello europeo a chiudere le sei gare senza subire reti. Nei sedicesimi hanno eliminato i russi del Krasnodar. Il Tottenham, viste le grandi difficoltà in Premier League, punta molto sull’Europa League per salvare la stagione, così come il tecnico portoghese fece ai tempi del Manchester United. L’altra inglese, l’Arsenal se la vedrà con l’Olympiakos. I greci eliminarono i Gunners proprio nella scorsa stagione, per gli uomini di Mikel Arteta, dunque, la possibilità immediata di prendersi la rivincita. Lo spauracchio numero uno nella squadra allenata da Pedro Martins è quel Yuseff El Arabi, attaccante marocchino da 20 gol in stagione sino a questo momento.

Le Altre

Potrebbe regalare emozioni la sfida tra Ajax e Young Boys. Gli olandesi hanno eliminato il Lille nei sedicesimi e sono da sempre una squadra da tenere in considerazioni in ottica europea. Pesa l’assenza del centravanti Haller, colpevolmente non inserito nelle liste Uefa dalla dirigenza dei Lancieri. Resta comunque l’infinito talento dei ragazzi a disposizione di Erik Ten Hag, su tutti: Ryan Gravenbrech e Antony. Gli svizzeri, invece, hanno eliminato i più quotati tedeschi del Bayer Leverkusen e si candidano al ruolo di possibile sorpresa della competizione. Sfida dal pronostico incerto quella tra Dinamo Kiev e Villareal, gli spagnoli trascinati da Gerard Moreno, potrebbero fare ancora molta strada. Un gradino sotto per appeal le sfide tra GranadaMolde e Slavia PragaRangers. Nel primo caso gli spagnoli hanno eliminato il Napoli e se la vedranno negli ottavi di finale con la più grande sorpresa della manifestazione sino a questo momento. Quel Molde capace di soffrire sino all’inverosimile e poi buttare fuori l’Hoffenheim. Nel secondo caso, invece, occhio agli scozzesi allenati da Steven Gerard, messa in ghiaccio la Premiership in patria, potrebbero dare filo da torcere a chiunque anche a livello internazionale. I Rangers sono trascinati dal “bufalo” Alfredo Morelos in attacco ed hanno rifilato nove gol tra andata e ritorno ai mal capitati belgi dell’Anversa.