Europa League, l’avversario dell’Atalanta: il Bayer Leverkusen

Bayer Leverkusen

(Photo by Alex Grimm/Getty Images)

I sorteggi di Europa League hanno decretato il Bayer Leverkusen come avversario dell’Atalanta per gli ottavi di finale del torneo. La Dea poteva pescare di peggio, è vero, ma le due gare da giocare contro i tedeschi saranno tutt’altro che semplici. La squadra di Gasperini, che si è qualificata agli ottavi grazie alla vittoria per 3-0 al ritorno dei playoff contro l’Olympiakos, affronterà le “Aspirine” in casa il 10 marzo per il match d’andata, ed il 17 per il ritorno. Scopriamo le peculiarità del Bayer Leverkusen: come gioca, lo stato di forma, la probabile formazione ed i giocatori da tener d’occhio.

BAYER LEVERKUSEN: STATO DI FORMA E STILE DI GIOCO

Il Bayer Leverkusen prima dell’ultima sconfitta contro il Mainz per 3-2, non perdeva in Bundesliga dal 19 dicembre (sei partite: quattro vittorie, un pareggio ed una sconfitta). Le Aspirine sono state capaci di ribaltare per 2-5 il Borussia Dortmund al Signal Iduna Park il 6 febbraio, sintomo di quanto la squadra allenata da Seoane sia potenzialmente devastante. Attualmente il Bayer Leverkusen è terzo in Bundesliga con 41 punti conquistati fin qui, a meno otto dal Borussia Dortmund, ma lontanissimi dalla vetta, occupata dal Bayern Monaco, che è a 55 punti. In Europa League il cammino del Leverkusen è stato preciso e trionfale. Solo una “caduta” nel girone, all’ultima giornata contro il Ferencvaros, dove hanno perso per 1-0, ma ciò non ne ha compromesso la qualificazione da testa di serie con 13 punti davanti a Real Betis, Celtic e per l’appunto Ferencvaros.

Dal punto di vista offensivo sono 60 i gol realizzati (2,6 di media a match) in Bundesliga, che decretano l’attacco guidato da Schick come il terzo migliore in campionato. A livello difensivo il Leverkusen ha subìto 39 gol fin qui, che sono abbastanza per gli standard delle prime della classe del campionato. Infatti è 1,7 la media delle reti incassate a partita, a conferma di quanto difensivamente le Aspirine non siano sempre precisissime. Sorprende il dato sui gol segnati dentro l’area per il Bayer: ben 55 su 60; solo cinque sono stati effettuati fuori. La squadra di Seoane è molto aggressiva, pressa alto e spesso risulta irruenta. Non a caso sono ben 53 i cartellini gialli accumulati in Bundesliga finora, accompagnati da due espulsioni. A completare il “quadro disciplinare” ci pensano un totale di 243 falli e quattro rigori concessi fin qui in campionato.

LA FORMAZIONE DEL BAYER LEVERKUSEN

Bayer Leverkusen (4-2-3-1): Grill; Frimpong, Tah, Hincapie Reyna, Bakker; Andrich, Demirbay; Diaby, Wirtz, Bellarabi; Shick. All. Seoane.

I GIOCATORI DA TENER D’OCCHIO

Patrik Shick: è lui la vera gatta da pelare per l’Atalanta. L’attaccante, che alla Roma non era mai riuscito ad esplodere, sta trascinando il Bayer Leverkusen a suon di gol. Sono ben 20 i gol realizzati in altrettante partite di Bundesliga, uno a match di media. Il ceco è secondo nella classifica marcatori, dietro solo ad un campione come Lewandowski, a quota 28. In Europa League ancora nessuna rete in tre partite giocate questa stagione. Occhio, perché vorrà rifarsi.

Florian Wirtz: da una parte chi segna, dall’altra chi fa segnare. Florian Wirtz è la fantasia e l’estro del Bayer Leverkusen, che si affida alle sue qualità tecniche per spargere il panico nelle aree avversarie. Sono ben 10 gli assist del golden boy tedesco (classe 2003, 18 anni), conditi da 7 reti in Bundesliga. In Europa League si è preso lui la scena a discapito di Schick: tre reti e tre assistenze per Wirtz.

Jonathan Tah: desiderio del Milan in estate e nel calciomercato invernale, sarà avversario contro l’Atalanta. Oltre all’attacco super prolifico, il Bayer può contare anche su un ottimo difensore come Tah, che abbina fisico a discrete qualità tecniche. Il centrale ha l’88% di precisione passaggi in campionato ed il 70% di contrasti vinti. Nonostante l’aggressività che mostra in partita ha collezionato solo quattro ammonizioni fin qui. In Bundesliga si è riscoperto anche ottimo in zona gol: due reti e tre assist lo confermano. Attenzione alla sua imprevedibilità da calcio d’angolo.