Roma, ecco il Vitesse: avversaria alla portata ma occhio ai ‘baby’ bomber

Roma Vitesse

(Photo by JEROEN PUTMANS/ANP/AFP via Getty Images)

La Roma se la vedrà contro il Vitesse agli ottavi di Europa Conference League. Sorteggio ‘abbordabile’ per i giallorossi di Mourinho che evitano le più temibili Leicester City e Olympique Marsiglia. Il Vitesse si è qualificato come secondo del gruppo G di Europa Conference League, beffando il Tottenham di Antonio Conte che è stato eliminato, e alle spalle del Rennes. In campionato (Eredivisie, ndr) si trova attualmente al sesto posto. E’ approdato agli ottavi vincendo 2-0 contro il Rapid Vienna in casa, dopo che il match dell’andata aveva visto il successo degli austriaci per 2-1.

Roma, punti di forza e caratteristiche del Vitesse

Il Vitesse, guidato dal tecnico Thomas Letsch, vanta diversi giocatori giovani e uno schieramento tattico orientato sul 3-4-1-2, anche se nelle ultime due sfide con il Rapid Vienna si è optato per un 4-3-3. Usualmente, il Vitesse si schiera con una linea difensiva a 3, composta dal capitano Danilho Doekhi (classe 1998, ndr), Jacob Rasmussen (classe 1997, ndr) e Riechedly Bazoer (classe 1996, ndr). In linea mediana, spiccano le geometrie di Sondre Tronstad, metronomo del centrocampo e autore di 2 reti in stagione. Matus Bero e Toni Domgjoni aggiungono fisicità a supporto del trequartista classe 2001 Yann Gboho, di proprietà del Rennes, e fonte di fantasia nella manovra offensiva. Occhio anche al laterale Maximilian Wittek. Osservati speciali, senz’altro, i baby attaccanti Luis Openda – classe 2000 di proprietà del Club Brugge – e Nikolai Baden Frederiksen, giovane classe 2000 approdato dalla Juventus Under 23. 16 gol complessivi in stagione per Openda, 10 per Baden Frederiksen, ancora a caccia della prima segnatura in Conference League. Inside per la Roma, ma certamente non al livello di qualità della rosa di Mourinho.

FORMAZIONI IDEALE (3-4-2-1)

Schubert; Rasmussen, Doekhi, Bazoer; Domgjoni, Bero, Tronstad, Wittek, Gboho; Openda, Baden Frederiksen