Europa League, Napoli-Barcellona 2-4: sinfonia blaugrana, Xavi agli ottavi

Il Napoli cerca il passaggio agli ottavi di finale di Europa League nel ritorno contro il Barcellona dopo il pareggio dell’andata. Spalletti punta sulla coppia Osimhen-Insigne, Xavi si affida ad Aubameyang. Di seguito la cronaca del primo tempo.

Europa League, Napoli-Barcellona: il primo tempo

La partenza è da brividi per gli uomini di Spalletti. Alla prima occasione utile infatti il Barcellona passa in vantaggio. Contropiede dopo un calcio d’angolo sbagliato, Aubameyang serve Jordi Alba che è freddissimo a battere Meret. La rete del vantaggio spiazza i campani che vanno in bambola e soffrono tantissimo il palleggio degli uomini di Xavi. Il raddoppio è dietro angolo e infatti arriva al tredicesimo con De Jong che dal limite fulmina Meret con un grandissimo tiro a giro. Sembra finita, col Maradona ammutolito dalla classe del centrocampo ospite. I padroni di casa però non si arrendono e riaprono la partita minuto ventidue con Insigne. Il capitano è freddissimo a trafiggere dal dischetto Ter Stegen, che in precedenza aveva steso Osimhen in uscita bassa. I catalani non risentono della rete del Napoli e continuano a macinare gioco andando vicini due volte alla terza rete con Ferran Torres. Il Barcellona pecca di cinismo, l’agonismo del Napoli sopperisce alle difficoltà sul piano del gioco. Non si segnalano infatti grosse occasioni da una parte e dall’altra. Al minuto quarantacinque Piqué chiude la sfida con un diagonale vincente su azione d’angolo. Si va al riposo col Barcellona meritatamente in vantaggio.

Europa League, Napoli-Barcellona: il secondo tempo

Il secondo tempo si apre col Barcellona che continua a controllare il match, col Napoli che sembra scosso e incapace di reagire. De Jong va vicino al quarto goal ma Meret salva smanacciando in area. La gioia dei catalani è rinviata di pochi minuti: Aubameyang infila Meret al termine di un’azione splendida e chiude il discorso qualificazione. La squadra di Xavi può giostrare a proprio piacimento in mezzo al campo, cercando la verticalizzazione improvvisa verso Aubameyang. Il Napoli cerca di reagire: Insigne pesca Osimhen in profondità, destro di pochissimo a lato. L’ingresso di Mertens sembra dare nuova linfa al Napoli per un finale quantomeno dignitoso. Gli ultimi quindici minuti non offrono particolari azioni degne di nota, col Napoli che si trascina stancamente in campo. L’ultimo sussulto lo regala Politano che sigla il due a quattro con un bel tiro in area di rigore sul primo palo. Al novantesimo ci prova anche Petagna ma Ter Stegen respinge in angolo. Finisce qui. Il Barcellona va agli ottavi, il Napoli deve ora concentrarsi sulla lotta scudetto.