Europa League, Sarri: “Domani servirà dare una risposta a noi stessi”

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Giornata di vigilia per la Lazio di Maurizio Sarri, che domani sera farà il suo debutto in Europa League contro il Galtasaray. Sfida subito impegnativa per i biancocelesti, reduci dalla sconfitta contro il Milan a San Siro di domenica pomeriggio. Il tecnico ha parlato in conferenza stampa della competizione.

L’Europa League è una manifestazione bellissima. Il campionato ti dà idea della stagione che hai fatto, nelle coppe devi essere anche fortunato. Io ho vissuto una finale, ti dà delle sensazioni enormi. Con la Conference League è ancora più difficile, il nostro girone è di grande livello. Terim? Non ha trascorso un lungo periodo alla Fiorentina, ma ha avuto un impatto forte sulla viola. Questi grandi allenatori li ho studiati tutti. Poi vai avanti e non ti rendi conto cosa hai preso da uno e dall’altro”.

Sull’arrivo dei nuovi: “Se qualcuno è stanco, potrò inserire qualche nuovo. Ma non per farli contenti. Domani schiererò la miglior formazione possibile, sceglierò i giocatori che mi daranno più garanzie. In questo momento non possiamo permetterci stravolgimenti, ma vediamo chi si può avvicendare. Basic? È un centrocampista interno, più che di costruzione. A 28/29 anni potrà pensare di fare anche il vertice basso”.

E poi la sua reazione dopo la sconfitta di San Siro e la squalifica di due giornate: “Domani dobbiamo dare una risposta a noi stessi e, se ci riusciremo, saremo contenti anche per i nostri tifosi. Finora abbiamo svolto due buone gare ed una no: per me era prevedibile, chi non se lo aspettava non si è ancora reso conto di ciò che stiamo facendo. Quest’applicazione prevede una fase di rigetto, ora devo lavorare perché sia più breve possibile. Squalifica? Non me l’aspettavo. Ho una giornata per atteggiamento minaccioso. Nel sottopassaggio ho preso due giornate perché ho detto all’arbitro ‘hai permesso che mi prendesse per il culo un ragazzino’. È stato messo a verbale che io ho detto due bestemmie, ma ho dei testimoni e ho avvisato i miei legali: se ci sarà una sola possibilità su un milione voglio procedere per vie legali”.