Everton smarrito, il problema sono gli attaccanti a disposizione

Everton

(Photo by Jan Kruger/Getty Images)

“Non siamo contenti ovviamente. Non avevamo lo stesso spirito del Newcastle. So che abbiamo la qualità ma da sola non è sufficiente. Devi giocare con motivazione e ambizione e penso che in questa gara giocata in casa ce ne siamo dimenticati. Abbiamo giocato mercoledì sera e non abbiamo avuto il tempo di recuperare ma non è una scusa. Ho cambiato quattro o cinque giocatori, quindi il motivo non poteva essere né tattico né fisico. Era solo mentale. La nostra prossima partita è una buona opportunità per tornare con il nostro solito atteggiamento. Sono molto deluso per questa sconfitta contro il Newcastle, ma allo stesso tempo non posso dimenticare che questa squadra ha fatto davvero bene fino ad ora”. Parole che sanno di amarezza quelle dichiarate da Carlo Ancelotti, allenatore dell’Everton, alla fine della partita persa contro il Newcastle per 2-0 in casa.

A questa squadra manca qualcosa. È una sconfitta che mette a rischio la posizione dei Toffees in classifica, attualmente al settimo posto con 33 punti. I punti di forza in attacco ci sono: Dominic Calvert-Lewin, Richarlison, James Rodriguez e Alex Iwobi. Ma servono altri rinforzi per farli rifiatare, perchè non possono giocare tutte le partite con la stessa costanza. L’unico presente in panchina nella partita contro il Newcastle è stato Anthony Gordon, un giovane esterno che sta ancora cercando di ambientarsi nel calcio professionistico.

Ci sono talenti di proprietà dell’Everton in quel reparto, Moise Kean ed Ellis Simms, che attualmente si trovano in prestito. La fine del mercato invernale si avvicina molto rapidamente, ma la squadra inglese ha bisogno di qualche rinforzo in attacco.

L’Everton ha delle ambizioni superiori rispetto a quanto stanno facendo vedere in campionato, ma difficilmente riusciranno a conquistarsi un posto in Europa in queste condizioni. Hanno due giorni per provare a rimediare.