FA Cup, da domani torna il pubblico negli stadi: la situazione

Wembley

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L’Inghilterra è pronta ad accogliere nuovamente i tifosi negli stadi. Da domani, infatti, partirà il primo passo verso il ritorno alla normalità nel calcio d’oltremanica. La prima partita con pubblico sarà la semifinale di FA Cup tra Leicester e Southampton a cui potranno partecipare 4000 spettatori. Una bassa percentuale considerando che lo stadio di Wembley può ospitare 90000 persone. Tuttavia, già dalla finale di EFL Cup che si giocherà il 25 aprile tra Manchester City e Tottenham la capienza verrà raddoppiata. L’obiettivo è quello di giocare la finale di FA Cup il 15 maggio davanti a 21000 persone. Questi sono i primi esperimenti in vista dell’ultima giornata di Premier League. Dal 17 maggio, infatti, riapriranno tutti gli impianti fino ad un massimo di 10000 spettatori o del 25% della capienza. L’Inghilterra è largamente in avanti rispetto ad altri paesi europei e solo l’Olanda sta facendo simili tentativi.

L’Olanda ha fatto degli esperimenti aprendo la Johan Cruijff Arena a 5000 persone durante le partite della nazionale. Evidentemente ha funzionato perchè dal 23 aprile, con limitazioni, il pubblico potrà tornare allo stadio. Sarà necessario un tampone negativo entro 24 ore dalla partita e un successivo test dopo 5 giorni. Ovviamente la capienza sarà ridotta per permettere la distanza interpersonale, ma a Rotterdam e Amsterdam si potranno vedere tra i 6000 e i 7500 tifosi, un primo passo importante.

In Italia si va più piano, ma almeno da ieri c’è una prospettiva. Non è ancora ufficiale, ma è molto probabile che dal primo maggio gli stadi riaprano fino a 1000 spettatori. Un pubblico molto limitato e uguale a quello avuto ad inizio campionato. Tuttavia, è meglio di niente e probabilmente, situazione sanitaria permettendo, potrà essere aumentato prima della fine del campionato. La bella notizia è data dalla conferma degli Europei a Roma. 18000 spettatori circa saranno il segnale della ripartenza del “calcio in presenza” anche in Italia. L’Inghilterra, grazie alle veloci vaccinazioni, ha iniziato ad aprire le campagne abbonamenti. Si spera che accada presto anche in Italia.