C’è un club a rischio focolaio in Premier League. Alla vigilia della sfida di Coppa d’Inghilterra contro il Liverpool, l’Aston Villa ha dovuto chiudere d’urgenza il suo centro sportivo dopo aver riscontrato un “vasto numero di positivi al coronavirus” tra i suoi tesserati.
“Già i test effettuati nella giornata di lunedì avevano costretto molti giocatori della prima squadra e dello staff tecnico all’autoisolamento, mettendo in forte dubbio la disputa dell’incontro di coppa” ha spiegato il club. Dopo un secondo giro di tamponi i vertici societari hanno deciso di chiudere precauzionalmente a struttura di Bodymoor Heath.
FA, Premier ed Aston Villa lavorano insieme per lo svolgimento della gara
L’eventuale rinvio della partita sarà presa in accordo tra club, federcalcio inglese e Premier League, precisa l’Aston Villa tramite un comunicato ufficiale. L’allenamento del giovedì è stato annullato. “Football Association, Premier e Aston Villa,stanno lavorando per cercare di garantire che la partita contro il Liverpool possa giocarsi come previsto a Villa Park” si legge in una seconda nota ufficiale. Da ricordare che nel terzo turno di FA Cup già un’altra partite non verrà disputata a causa del COVID-19. Si tratta del match tra Southampton e Shrewsbury.
The Football Association and Aston Villa are working closely together to try to ensure that the club’s Third Round Proper fixture with Liverpool can go ahead as planned at Villa Park tomorrow evening.
Sono addirittura 40 i casi di positività al Covid-19 registrati in Premier League tra il 28 dicembre e il 3 gennaio. In questo arco di tempo c’è stato il rinvio di 3 partite. Due match del Fulham, uno contro il Burnley e uno contro il Tottenham ed Everton-Manchester City. Quest’ultima è stata annullata poche ore prima dal fischio d’inizio a causa di diversi positivi all’interno dello spogliatoio della squadra di Guardiola.