Fallo di mano, Ceferin: “C’è molto lavoro da fare. Bisogna discuterne”

Ceferin Fallo Mano

(Photo by FABRICE COFFRINI/AFP via Getty Images)

Lo sviluppo del calcio moderno, ormai, va di pari passo con l’avanguardia tecnologica volta a ridurre al minimo gli errori di valutazione in materia arbitrale. Tuttavia, l’avvento del VAR, non ha fermato le polemiche per alcune decisioni discutibili e, in generale, per la differenza di interpretazione su alcune situazioni soggettive come il fallo di mano. Ne ha parlato il numero 1 del calcio europeo, vale a dire il presidente Uefa Aleksander Ceferin. Ecco quanto dichiarato in merito, nel corso di un’intervista ad AS.

Ceferin sulla regola del fallo di mano: “Dobbiamo discuterne di più”

“Il VAR c’è nelle competizioni UEFA. All’Europeo ha funzionato molto bene, come in Champions e in Europa League. L’unica cosa su cui ho dei dubbi è la regola del fallo di mano. Abbiamo assistito a tante situazioni strane, come quando la palla colpisce un giocatore in testa e poi va sul suo braccio. Ad esempio, una volta Figo mi ha detto che se queste regole fossero esistite quando era un giocatore, avrebbe avuto l’opportunità di lanciare la palla sulla mano dell’avversario perché sapeva come farlo. E’ difficile per i giocatori se ogni contatto con la mano viene sanzionato. Dove dovrebbero metterle? Non puoi giocare con le mani dietro la schiena. C’è molto lavoro da fare e dobbiamo discuterne di più”.