FIFA: “Qatar 2022 sarà celebrazione unità e diversità”. I tifosi pongono dubbi

I tifosi di calcio si scagliano contro la FIFA dopo il messaggio pubblicato sui social a favore del Pride Month che si festeggia a giugno per la comunità LGBTQIA+ e Qatar 2022: in tanti fanno notare l’ipocrisia della Federazione, visto che nel paese ospitante del Mondiale, i membri della comunità sono ostacolati e sussiste la pena di morte per il solo fatto di essere omosessuali.

La FIFA sta lavorando per assicurare che la Coppa del Mondo in Qatar sia la celebrazione dell’unità e della diversità“. Una frase che ha fatto scagliare i tifosi contro la FIFA non per andare contro alla comunità LGBTQIA+, ma l’opposto: “Quando dite che state insistendo affinche le persone rispettino i miei “diritti” e “privacy”, significa nello specifico che io possa visitare con sicurezza, insieme a mio marito, oppure condividere una camera d’albergo con lui, o dargli un bacio in pubblico, se il Galles vincerà la Coppa del Mondo?” chiede un tifoso, tra ironia e serietà. “Celebriamo il Pride Month durante la Coppa del Mondo di quest’anno in una Nazione dove saresti ucciso per essere parte della comunità“, risponde un altro sotto al tweet della FIFA.

Il Qatar punisce l’omosessualità con la pena di morte e voi avete scelto loro per ospitare la Coppa del Mondo“, fa notare un altro, con oltre 10.000 persone che hanno messo mi piace al suo commento.