FIGC, nuove sperimentazioni sul fuorigioco

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(Photo by Enrico Locci/Getty not seen) mages)

La FIGC sperimenterà un nuovo metodo di valutazione del fuorigioco. Nuovo ma in realtà è un ritorno al passato, visto che verrà reintrodotto il concetto di “luce tra i corpi”. Con l’intento di rendere il calcio più offensivo.

FIGC, il nuovo fuorigioco: riecco la “luce”

Su indicazione della FIFA, la FIGC è una delle federazioni – insieme a quella svedese e olandese – che testerà la nuova valutazione del fuorigioco. Nuova ma vecchia, perché ritorna il concetto di luce fra i corpi, cioè l’irregolarità verrà segnalata solamente se i corpi del difendente e dell’attaccante saranno nettamente staccati l’uno dall’altro. Da qui il concetto di luce, come si utilizzava fino al 2005, poi caduto in disuso. Ora, su iniziativa di Arsene Wenger, diventato Chief of Football Development per la FIFA, tornerà questo tipo di valutazione, con l’intenzione di rendere il calcio più offensivo e con meno interruzioni.

In Italia questo nuovo metodo verrà sperimentato nel campionato Under 18 Professionisti. Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha così commentato: “La FIGC si conferma in prima linea per lo sviluppo del gioco del calcio. Ci siamo resi disponibili a continuare i test nel campionato Under 18 perché l’innovazione è nel nostro DNA. Non abbiamo paura del cambiamento sia fuori che dentro il rettangolo verde e, in stretta sinergia con la FIFA, continueremo a studiare gli effetti di una modifica della regola del fuorigioco che consenta una maggiore spettacolarità del nostro sport”.

Le opinioni

La sperimentazione è stata avviata nell’aprile 2022 e tutti i calciatori, allenatori e arbitri coinvolti nelle 35 partite disputate con questo metodo hanno partecipato ad un sondaggio. Il parere è complessivamente positivo, perché si segnalano più occasioni da gol e praticamente nessun impatto sul metodo di gioco durante le partite.