Fiorentina, Bologna e Torino: la situazione a 10 giorni dall’inizio

A pochi giorni dalla partenza del campionato e del fantacalcio, iniziamo questo ciclo di analisi sullo stato dell’arte delle squadre di Serie A. Nuovi allenatori, cambi di modulo, acquisti ed obiettivi diversi, è necessario riordinare le idee per non sbagliare all’asta. In questa prima rassegna incontriamo Fiorentina, Bologna e Torino. I granata arrivano da un campionato deludente concluso con una salvezza sofferta, la squadra di Mihajlovic e i viola, invece, si sono collocati tranquillamente a metà classifica. Quest’anno, però, tutte e tre le squadre vogliono alzare l’asticella e lottare per un piazzamento europeo che, tuttavia, resta difficile.

La Fiorentina ha confermato il tecnico Iachini. Ripartirà dal rodato 352 con possibilità di alternarsi con un 343. A centrocampo la nuova guida è Amrabat. Il marocchino è stato la rivelazione della scorsa stagione. Ottime prestazioni, ma non è un giocatore da bonus. Va bene per il fantacalcio se si vuole costanza, ma per il resto è meglio fare affidamento su altri. Oltre ai confermatissimi Ribery e Castrovilli, attenzione a Kouamè. L’ivoriano torna dopo una stagione segnata dall’infortunio e può prendere il posto sia a Cutrone che a Vlahovic. Chiesa e Milenkovic sono una sicurezza, ma potrebbero partire. Ottimo acquisto anche Bonaventura. L’ex Milan è un jolly e può fare molto bene. Degno di riguardo Pulgar. Tira punizioni ed è rigorista.

Il Bologna resta fermo sul 4231 dove, però, cambia qualche interprete. Mihajlovic ha voluto fortemente De Silvestri. Andrà a ricoprire il suo ruolo di terzino con licenza di avanzare sulla fascia. Possibile che si alterni talvolta con Tomiyasu, che potrebbe ripiegare al centro. Quest’anno è il momento di puntare forte su Barrow. Il gambiano ha dimostrato di saperci fare quando gli viene data fiducia. Con lui e Orsolini il Bologna può fare davvero bene. Troverà molto più spazio Dominguez, dotato di ottima visione di gioco e possibile assist-man. Attenzione a Vignato. Parte come riserva, ma può essere una sorpresa. Mentre è il caso di non fare affidamento su Poli, Mbaye e Medel. In panchina i primi due, troppi malus il cileno.

Il Torino, dopo una stagione drammatica con un rischio concreto di retrocedere, ha cambiato più di tutte. Giampaolo presenta il suo 4312. Nuovi terzini e nuovo centrocampista, con questo modulo ci si aspetta il ritorno di Verdi ai suoi livelli. Vojvoda è alla sua prima esperienza in A, ma se ne parla molto bene, Ricardo Rodriguez è chiamato a dimostrare di essere ancora un terzino importante. Belotti è da confermare, come Ansaldi che, però, potrebbe giocare meno come terzino o come mezzala nel centrocampo a tre. Zaza all’ultima chiamata.