Italiano: “Gonzalez convocato, ma non ha i 90′. Pioli? Lo ammiro”

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

L’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Milan di domani: “Il Milan è la prima della classe, quest’anno non ha mai perso. Per i difensori sarà un bell’esame, un impegno difficile. Si confronteranno con giocatori che in questo momento sono di alto livello.

Nico Gonzalez? Ci dispiace a tutti, non può in questo momento affrontare un’intera gara. Ha fatto tre allenamenti dopo tanti giochi di inattività. E’ impossibilitato anche nel fare del lavoro, quindi possiamo recuperarlo pian piano. Sono situazioni in cui bisogna stare molto attenti, perché muscolarmente si può creare qualche danno. Non può avere i 90′, è convocato e della partita, poi si vedrà cosa accadrà. Sono caratteristiche diverse rispetto agli altri componenti del reparto offensivo, vediamo se riusciamo a farlo giocare per una porzione di partita.

Le voci sulla Fiorentina? Ogni pre-gara si parla di Vlahovic, oggi invece di altro. Sinceramente sono cose che non mi riguardano, penso al campo e quello che devo fare durante la settimana.

Pioli? E’ un allenatore che in Italia ha grande valore, il Milan si esprime a livelli grandiosi, con qualità in tutto quello che fanno. Sono aggressivi, palleggiano, sanno ripartire e prendono pochi gol. Questo è merito in gran parte dell’allenatore e dello staff, ho una grande ammirazione per lui, gli faccio i complimenti per quello che sta facendo.

Le difficoltà difensive? Abbiamo visto un bel po’ di filmati del Milan, ogni volta che l’altra squadra gli ha lasciato spazio creava situazioni pericolose o faceva gol. In ogni modo, i rossoneri ti mettono in difficoltà. Noi continuiamo a lavorare sui nostri principi, ogni settimana troviamo qualche difetto da mettere apposto.

Il valore del Milan? Non hanno mai perso, poi parlano i loro numeri in classifica. Quando partiamo in svantaggio non abbiamo la forza di ribaltare il risultato: una squadra è vera e di valore quando ha la forza di prendere il pallone e rimediare a qualcosa di negativo. Se c’è qualcosa da migliorare, è anche questo. Dipende dal lavoro, ma lo stiamo facendo. L’identità forte stiamo cercando di averla, quindi serve un po’ di convinzione, tutti quanti. Se loro rimontano tante partite è perché tutte queste qualità le ha, speriamo di avercele anche noi. Ma il loro percorso è iniziato anni fa, il nostro solo mesi fa.