Fiorentina-Lazio non è solo una sfida per l’Europa, potrebbe anche rivelare scenari futuri

Fiorentina Lazio

Fiorentina Lazio (Photo by Rodrigo Valle/Getty Images)

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Fiorentina Lazio (Photo by Rodrigo Valle/Getty Images)

Fiorentina-Lazio chiuderà la 26esima giornata di Serie A, una sfida per dare nuove prospettive all’eventuale vincitrice

E’ un’annata strana quella che sta accompagnando Fiorentina e Lazio perché entrambe le compagini hanno alternato momenti di grande esaltazione ad altri capaci di insinuare profondi dubbi sul percorso intrapreso durante l’ultimo triennio: pare esserne uscita la Lazio di Maurizio Sarri che, dopo le turbolenze vissute per buona parte del campionato, è stata capace di vincere il primo dei due scontri in Champions contro il Bayern Monaco superando di slancio anche il sempre ostico Torino di Ivan Juric.

Discorso completamente diverso invece per Vincenzo Italiano che deve ancora trovare una vera e propria continuità di risultati durante il nuovo anno dopo un 2023 da ricordare: dal possibile piazzamento utile alla qualificazione in Champions League fino alle occasioni sprecate per tornare ad alzare un trofeo mancante dal lontano Maggio del 2001.

Adesso però la musica sembra cambiata in quel di Firenze e la storia suggerisce di prestare l’udito alle sinfonie derivanti dai malumori della piazza; seppur in certi casi siano parsi esagerati, il capoluogo toscano ha spesso dimostrato di saper mettere a tacere repentinamente le proprie esaltazioni per far spazio a feroci critiche capaci di condizionare pesantemente il cammino dei propri beniamini.

Ecco allora che la recente lettera aperta di Commisso alla tifoseria pare assumere connotati da non sottovalutare e, se ormai si è abituati ai paragoni impropri con piazze meno blasonate rispetto alla propria, a sorprendere è stato l’avviso dato dal presidente alla propria tifoseria:” Nessuno mi costringerà a vendere la Fiorentina andandomene dalla città come successe a Dante Alighieri così come nessuno, sottoscritto a parte, potrà mai permettersi di decidere chi dovrà lavorare in società”.

Italiano sulla sua Fiorentina: “Contro la Lazio ci faremo trovare pronti”.

Non cerca alibi Vincenzo Italiano, il tecnico siculo a inizio settimana ha avuto un confronto con tutto il gruppo squadra dove ha rimarcato le responsabilità da rispettare di qui alla fine dell’annata: “Contro la Lazio abbiamo la possibilità di stare attaccati alle prime posizioni ma i ragazzi hanno l’obbligo di fornire ben altre prestazioni rispetto a quanto fatto recentemente- Ha dichiarato il tecnico siculo- Contro la Lazio non siamo mai riusciti a vincere durante gli ultimi anni ma cercheremo di cambiare questo trend. Lo dobbiamo anche al Presidente”.

Nonostante il momento difficile va altresì ricordato come la Fiorentina sia in vantaggio di 7 punti rispetto al 26 Febbraio dell’anno scorso e, pur trovandosi ancora in corsa per tutti gli obbiettivi stagionali, le prestazioni fornite recentemente impongo un cambio di passo marcato. Non sarà possibile farlo con i lungodegenti Dodò-Castrovilli (ancora in ritardo di condizione) né con Kouamè che è tornato dalla coppa d’Africa colpito dalla malaria e per questo ricoverato fino a Venerdì all’ospedale di Careggi: l’ivoriano non gioca una partita con la maglia viola dal 29 Dicembre 2023.

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Fiorentina Lazio, Italiano: “La posta in palio è veramente alta” (Getty Images) – calcioinpillole.com

Sarri fa la conta degli acciaccati ma ha uno score positivo contro la Fiorentina

Totalmente diverso invece il momento della Lazio di Maurizio Sarri pur con tanti giocatori in dubbio per la partita di domani: in difesa verranno risparmiato gli spagnoli Patric e Gila con Romagnoli probabilmente affiacanto da Casale mentre, nelle zone nevralgiche del campo, l’ex allenatore della Juventus potrà contare sul tridente formato da Guendouzi-Cataldi e Luis Alberto. Dall’infermeria tornerà inoltre Mattia Zaccagni dopo più di un mese di assenze a causa di un infortunio all’alluce patito durante il match contro l’Udinese.

In un Artemio Franchi privo della Curva Ferrovia a causa dei lavori di ristrutturazione, troveranno spazio ben 1878 tifosi ospiti desiderosi di veder continuare l’ottimo score di Sarri contro i colori della città in cui è cresciuta la sua famiglia: dal momento del suo insediamento sulla laziale, il tecnico fiorentino non è mai uscito sconfitto dalla sua terra d’origine. E chissà che questa partita non possa anche determinare un incrocio del futuro visto che le due compagini si giocheranno anche punti importanti per la qualificazione alle coppe europee, una delle condizioni necessarie per far scattare il rinnovo automatico di Italiano. Qualora non dovesse rivelarsi fattuale, occhio proprio a Sarri per il futuro della panchina viola.