Fiorentina, Pradè spiega: “Addio Torreira condiviso con Italiano”

Pradé Fiorentina

Giornata di conferenza stampa in casa Fiorentina, con il ds Pradè che prende la parola. Il dirigente fa il punto della situazione sul mercato in entrata e quello in uscita, oltre a rivelare alcuni retroscena. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da TMW.

Torreira Fiorentina
(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Fiorentina, parla Pradè: “Italiano conosce bene Mandragora, Jovic non è chiuso”

Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè si presenta in conferenza stampa per fare chiarezza sul mercato della Fiorentina prima che cominci la stagione. “Abbiamo aspettato l’inizio della stagione per fare un punto completo e analitico di quanto successo in questi mesi. Dal 23 maggio, fine del campionato, a oggi ci sono state tante notizie e indiscrezioni, perciò oggi sono qui per fare chiarezza e un punto finale sulla stagione precedente” esordisce il dirigente nelle dichiarazioni riportate integralmente da Tuttomercatoweb: “Per noi è stata una grande stagione, potevamo fare qualcosa di più ed è vero, ma rimane che venissimo da un campionato deludente, abbiamo fatto 22 punti in più e limitato molto il gap dalle prime, arrivando davanti all’Atalanta e raggiungendo un posto in Europa dopo tanti anni. Dall’esterno però non ho visto un riscontro molto positivo, quasi fosse stato data per scontato. E non capisco il perché“.

La prima domanda è sulla situazione riguardante Lucas Torreira: “Il calciatore è stato fortemente voluto da me alla Fiorentina. Però personalmente l’ho chiamato ai primissimi di aprile, e ho detto che per fare il prestito con diritto di riscatto abbiamo dovuto mettere una somma di 15 milioni per non fare minusvalenza. Quindi abbiamo accordato un contratto da 2,75 milioni per 4 anni. Poi ad aprile lo chiamiamo per proporgli un quinquennale e in caso di un contratto del genere lo vedi come nuova possibile bandiera. Lo vedo come un percorso lungo e gli offriamo 2,5 milioni per 5 anni, che sono 12,5 milioni invece di 11. E lì c’è stata una chiusura netta da parte dell’agente e sua. E quando inizi così qualcosa cambia. A quel punto la scelta è diventata completamente tecnica e condivisa con Italiano“.

Tra nuovi innesti e obiettivi futuri, Pradè a ruota libera

Ora nel centrocampo viola c’è Rolando Mandragora: “Lo conosciamo bene e ci dà più soluzioni dal punto di vista tattico. Sul lato comportamentale l’ho già avuto e so che è un top player“. Le prossime mosse saranno Jovic e Dodò: “Jovic è un calciatore che ci piace ma l’esperienza del calcio mi dice che le operazioni prima vanno chiuse. La stessa cosa la dico per Dodo. Non penso chiuderemo entro due giorni”.

Sugli obiettivi della prossima stagione Pradè dice così: “Abbiamo certezze ma vogliamo anche dei dubbi. Vogliamo ripartire dall’ottima stagione fatta. Dire che l’obiettivo è fare 40 punti e poi vedere sarebbe una risposta senza senso. Sulla Conference dico che è stata una sorpresa per tutti quanti. Nessuno credeva avrebbe avuto un riscontro così grande. Ma la vittoria della Roma conferma che a quella competizione bisogna tenere”.

Su Milenkovic
Su Milenkovic ti rispondo in modo chiaro e preciso: è qui da 5 anni, l’anno scorso da parte nostra e sua continuare insieme è stato un gesto d’amore. Abbiamo rifiutato un’offerta scritta importante dall’Inghilterra. L’Europa a lui avrebbe fatto piacere giocarla, ma non è che se arriva una big possiamo dire di no quest’anno. Viaggiamo assieme a braccetto e vediamo cosa succede. Il rapporto con Niko è eccezionale, qualsiasi decisione verrà presa insieme, con grande onestà. Siamo pronti sul mercato, ci siamo sempre fatti trovare pronti. Abbiamo tantissime idee, essere pronti non mi spaventa ecco.”