Fiorentina, ufficiale il rinnovo di Milenkovic fino al 2027: le parole del serbo

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(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Si respira aria di festa in casa Fiorentina per il rinnovo di Nikola Milenkovic. Il difensore serbo, più volte sotto la lente di ingrandimento delle big europee specialmente di Inter di Juventus negli ultimi tempi, alla fine ha rinnovato e ha giurato amore ai colori viola almeno fino al giugno del 2027. Nelle ultime settimane, infatti, si è fatta pian piano strada l’ipotesi del prolungamento di Milenkovic che a Firenze soprattutto con Vincenzo Italiano in sella ha saputo come fare bene.

Fiorentina, le parole di Milenkovic sul proprio rinnovo

Intervenuto attraverso i canali sociali del club viola, Milenkovic fresco di rinnovo ha voluto rilasciare alcune parole di felicità e di contentezza per il rinnovo con la maglia della Fiorentina. Queste le parole del serbo: “Ci sono stati molti momenti belli personalmente alla Fiorentina, anche se poi su quattro stagioni, tre sono state difficili. Sicuramente il mio debutto è stato uno dei momenti più belli. Poi la vittoria per 3-0 contro la Juventus all’Allianz Stadium, è stata molto emozionante per tutti noi.  Il momento più brutto è sicuramente la morte di Davide. Abbiamo sofferto tutti tantissimo. Sono state stagioni difficili, tranne la mia prima a Firenze. Abbiamo fatto un percorso non previsto e più faticoso di quanto ci immaginavano. Quest’anno ci ritroviamo coinvolti nelle zone basse della classifica… Ogni calciatore vorrebbe lottare per l’Europa. Tanti momenti sono stati difficili, ma mi ricordo i momenti belli e porto con me i momenti positivi. Non voglio pensare alla negatività. Ogni mio gol è un’emozione incredibile, ogni stadio pieno è un’emozione per me. Quando vedo i tifosi appassionati come i tifosi Viola mi dà tanta emozione. Il calcio si gioca per i tifosi. Ogni volta che lo stadio è pieno è emozionante per ogni giocatore. Ogni mio intervento, ogni gol è una grande emozione. Posso solo dire un enorme grazie a tutto quello che mi hanno dato questa città, questa società, questi tifosi. Qui alla Fiorentina sono diventato un uomo. La Fiorentina mi ha accolto dal primo giorno come se fossi sempre stato qui e mi ha fatto crescere tantissimo“.