Francia, mai più partite il 5 maggio in memoria di Furiani

(Photo by Ryan Pierse/Getty Images)

Negli anni spesso, nel mese di maggio, un destino il più delle volte crudele si è abbattuto sui campi di calcio. Dal crollo della tribuna allo stadio Heysel in occasione della finale di coppa dei campioni tra Liverpool-Juventus del 29/05/1985, allo scooter lanciato dal secondo anello dalla curva di San Siro durante Inter-Atalanta il 06/05/2001. Dalla folle ressa di Città del Messico, in America-Università del 27/05/1985, al disastro dello stadio di Furiani in Corsica, in occasione della semifinale di Coppa di Francia del 05/05/1992 tra Bastia-Olimpique Marsiglia. Sono solo alcuni degli eventi tragici con i quali, il mondo del calcio, ha dovuto fare i conti.

Proprio oggi, come riportato da Ansa.it, il Parlamento francese ha approvato in via definitiva, con un voto del Senato un disegno di legge, che prevede la non disputa in futuro di nessuna partita di calcio professionistico in Francia il 5 maggio, in omaggio delle 19 vittime del Furiani. E’ stato votato per alzata di mano il testo proposto dal deputato Michel Castellani.

La tragedia Furiani

Il triste evento è avvenuto nello stadio Armand Cesari situato vicino a Bastia – precisamente a Furiani – durante la semifinale della Coppa di Francia tra il Bastia e l’Olympique Marsiglia. Il club locale aveva chiesto alle autorità competenti il permesso di aumentare del 50% la capacità del proprio stadio. La richiesta fu accolta e venne costruita una tribuna provvisoria di 10.000 posti, togliendo anche le recinzioni. Purtroppo, prima della gara, la tribuna crollò provocando la morte di 19 persone e 2.357 feriti.

Successivamente, la Federazione francese, decise di non recuperare la sfida e di annullare quell’edizione della Coppa di Francia. La decisione di oggi riporta sicuramente la memoria al tragico evento, ma si pone le basi di onorare al meglio chi, malauguratamente, è rimasto vittima di una sana passione.