Portogallo-Francia 2-2, la Francia pareggia ma finisce prima nel girone

Portogallo Francia

Imago

Alla Puskas Arena di Budapest si affrontano Portogallo e Francia, le due finaliste dell’ultimo Europeo con gli ottavi nel mirino. La partita finisce 2-2, risultato che permette ai Campioni del Mondo di vincere il girone e ai lusitani di passare da secondi.

In una partita divertente e imprevedibile i protagonisti della serata sono tre rigori e i due ex compagni del Real Madrid Ronaldo e Benzema.
Con la doppietta su rigore il portoghese riesce a raggiungere il record di gol in nazionale di Ali Daei.

Primo tempo

La batosta contro la Germania obbliga i campioni d’Europa in carica ad una reazione per non ricevere brutte sorprese nel girone.

Dopo i primissimi minuti di studio, Renato Sanches suona il primo squillo mettendo in mezzo all’area una palla pericolosa per Ronaldo.
La prima grande novità di serata arriva però all’undicesimo minuto dall’Allianz Arena di Monaco, dove l’Ungheria passa in vantaggio contro la Germania garantendo momentaneamente gli ottavi a Francia e Portogallo.

Al 15′ Pogba passa inventa un passaggio filtrante per far correre Mbappé che si inserisce benissimo scappando alle spalle di Semedo ma viene stoppato da Rui Patricio.

A metà primo tempo la partita è povera di emozioni: entrambe le squadre si limitano a fare girare palla e non si scoprono, probabilmente influenzate anche dal risultato di Monaco.

Dal nulla però la partita cambia. Alla mezz’ora Moutinho crossa in area e Lloris esce in modo goffo, colpendo violentemente in faccia Pereira e causando un calcio di rigore.
Sul dischetto va Ronaldo che, freddissimo, trafigge Lloris facendo esplodere la Puskas Arena per l’ 1-0.  Ronaldo segna l’ennesimo gol in nazionale, sicuramente spinto dall’energia di un’intera nazione.

 

Situazione nel girone dopo il vantaggio portoghese: Portogallo primo, Francia seconda, Ungheria terza e Germania fuori.

La Francia non reagisce al gol e non riesce a uscire dalla propria metà campo, messa alle corde dai lusitani. Il Portogallo prova ad approfittarne con Moutinho, il più in palla tra i suoi, che tira largo in un paio di occasioni.
Proprio quando il primo tempo sembra destinato a chiudersi con il vantaggio portoghese, Mbappé viene steso in area da Semedo: Lahoz indica il dischetto e il VAR conferma.

A battere, e segnare, è Karim Benzema che torna al gol con i Bleus dopo il digiuno che durava dalla doppietta in amichevole contro l’Armenia nell’agosto del 2015.

Secondo tempo

Neanche il tempo di tornare in campo e Benzema punisce ancora il Portogallo. Pogba lancia il compagno nello spazio come aveva fatto con Mbappé e l’attaccante non sbaglia, scattando sul filo del fuorigioco per così pochi millimetri che il VAR deve intervenire per chiarire il tutto. Con il 2-1 della Francia e l’Ungheria ancora avanti in Germania, il Portogallo è virtualmente fuori. Il calcio, ancora una volta, manda dalle stelle alle stalle in pochi minuti.

 

Così come toglie, il calcio dà. Al 58′ Ronaldo entra nell’area francese e il suo tiro va a sbattere sul braccio di Koundè. Per Lahoz ci sono pochi dubbi: per la terza volta nella partita sarà calcio di rigore.
A prendersi carico, ancora una volta, di un pallone pesantissimo è CR7 che spiazza Lloris facendo 2-2. La doppietta del fenomeno portoghese gli permette di eguagliare il record di gol in nazionale precedentemente stabilito dall’iraniano Ali Daei (109).

Al 67′ Rui Patricio compie due miracoli in rapida successione, prima mandando sul palo un tiro sensazionale di Pogba e subito dopo sulla ribattuta di Griezmann. Il centrocampista del Manchester United si dimostra il migliore in campo, e il più decisivo, della nazionale Transalpina.

Per provare a cambiare le carte in tavola,  Fernando Santos inserisce Fernandes, Neves e Dalot. Un orecchio è inevitabilmente rivolto a Monaco dove a sei minuti dalla fine la Germania sta pareggiando 2-2.

Coman causa l’ultimo brivido della partita, sollevando il dubbio per un possibile calcio di rigore.

Così come all’Allianz Arena, a Budapest finisce 2-2. A gioire sono Francia, Portogallo e Germania mentre l’Ungheria viene mestamente eliminata nonostante l’ottimo girone disputato.