Germania-Ungheria 2-2: Goretzka salva i tedeschi all’84’

Copyright: xEibnerxPressefoto

 

La Germania soffre ma passa a 6 minuti dalla fine la fase a gironi e approda agli ottavi di finale. Gli uomini di Low giocano un brutto match, subendo il gioco e la voglia dell’Ungheria, che ha rischiato di compiere una grandissima impresa. Ma il gol di potenza al minuto 84 di Goretzka ha spento i loro sogni. I tedeschi giocheranno il loro ottavo di finale contro l’Inghilterra di Kane, martedì 29 giugno a Londra. Insieme alla Germania passano il turno anche Francia e Portogallo.

La gara

La partita inizia subito in salita per i tedeschi. All’11’ l’Ungheria passa in vantaggio con Adam Szalai, che non sbaglia di testa sul cross dalla destra di Nego. La Germania, però, reagisce subito e 9 minuti dopo sfiora il raddoppio per ben due volte. Prima con la traversa di Hummels con un colpo di testa e poi con il destro di Ginter che finisce tra le braccia di Gulacsi. Sul finale del primo tempo ancora i padroni di casa provano a pareggiare con un doppio tentativo sprecato da Havertz. Si va al riposo con i magiari in vantaggio.

Nella seconda frazione l’Ungheria torna in campo molto organizzata e per la Germania è difficile trovare gli spazi giusti per rendersi pericolosa. Solo un’errore del portiere Gulacsi al minuto 66 consegna il pareggio ai padroni di casa. Il portiere magiaro sbaglia l’uscita su un calcio di punizione di Kroos e Havertz, che si avventa sul pallone, segna di testa l’1-1. Nemmeno il tempo di aggiornare la classifica, che gli ospiti due minuti dopo tornano nuovamente in vantaggio con il colpo di testa di Schafer in corsa, su assist di Adam Szalai. Neuer viene anticipato in uscita e il magiaro mette in rete il gol dell’1-2.

I tedeschi cercano il pareggio, ma con poca convinzione si rendono pericolosi dalle parti del portiere magiaro. Ma al minuto 84 trovano un pareggio preziosissimo con Goretzka che tira di potenza dal limite dell’area di rigore. La sua rete liberatoria è l’atto finale di un match che ha rischiato di regalare un clamoroso colpo di scena, ma la Germania può gioire il passaggio del turno.