Gerrard eroe dei due mondi: “Leggenda a Liverpool, Dio a Glasgow”

Gerrard

(CTK Photo/Ondrej Deml CTKPhoto via Imago Images)

C’è un nuovo capo in città. Sì, dopo nove scudetti consecutivi il Celtic cede la Premiership ai ‘cugini’ dei Rangers. Da una sponda all’altra del Clyde, per un magico ritorno in cima che mancava dalla stagione 2010/11. I Rangers dominano il campionato chiudendo, proprio con l’Old Firm, la loro stagione a 89 punti con un poderoso +20 sui rivali proprio del Celtic Glasgow. Una stagione nel segno del capitano James Tavernier, terzino autore di 11 reti in campionato, 5 in meno del capocannoniere del Celtic nonché della Premiership Odsonne Édouard. Una stagione trionfale nel segno di uno che di successi se ne intende, prima da perno del centrocampo, ora da leader dalla panchina: Stevan Gerrard.

È l’uomo del momento in Scozia, l’uomo del ritorno alla ribalta dopo due secondi posti e due terzi posti. Un eroe dei due mondi, capace di scrivere pagine epiche di calcio nel Regno Unito. Da capitano e talento impareggiabile del Liverpool, a sergente di Glasgow. Non a caso, per le vie della capitale scozzese, sono apparsi cartelli inneggianti all’ex centrocampista: “Steven Gerrard. Legend in Liverpool. A God in Glasgow”. Una carriera che, a prescindere dal ruolo, non riesce a dividere Stevie G dal trionfo, dalla gloria.


Così attaccato ai successi da non ‘limitarsi’ a vincere con un +20, ma voglioso di registrare record paurosi. 28 vittorie, 5 pareggi e nessuna sconfitta. 78 gol segnati, appena 10 subiti. Un successo certificato con sei giornate d’anticipo. Steven Gerrard ha conquistato anche la Scozia e, visti i risultati, non è utopia che qualche club europeo possa presto comporre il suo numero di telefono. Liverpool in primis, che tanto rivorrebbe la sua bandiera ad Anfield, a discapito di un Jurgen Klopp che, dopo aver conquistato tutto, potrebbe essere pronto a lasciare i Reds.