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Qatar 2022

Giappone-Spagna: le probabili formazioni e dove vederla

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Giappone Spagna

Alle ore 20, al Khalifa International Stadium di Al Rayyan, QatarGiappone e Spagna si sfidano nel terzo e decisivo turno della fase a gironi dei Mondiali di Qatar 2022. Tutto può ancora succedere nel Gruppo E, con le Furie Rosse che al momento comandano a quota 4, inseguite da Costa Rica e Giappone a 3 e Germania fanalino di coda (1). La selezione di Luis Enrique, dopo la goleada contro la Costa Rica (7-0), ha pareggiato 1-1 contro i teutonici. I nipponici, invece, battuta clamorosamente in rimonta la nazionale di Flick all’esordio, hanno poi perso 1-0 contro i centroamericani, gettando così alle ortiche un’ottima opportunità per strappare il pass per gli ottavi di finale. La Spagna ha vinto l’unico precedente contro il Giappone in tutte le competizioni: successo in amichevole, 1-0 nell’aprile 2001.

Giappone Spagna

(Photo by Clive Mason/Getty Images)

La probabile formazione del Giappone

Per realizzare un altro exploit dopo quello contro la Germania, il ct Hajime Moriyasu dovrebbe affidarsi al 4-2-3-1. Chance dal primo minuto per Asano, il match winner contro i tedeschi. Alle sue spalle Doan, Kamada e Ito, sorretti da una linea mediana composta da Morita e Endo. L’esperto Nagatomo presidierà la corsia di sinistra, mentre Yamane agirà sul lato opposto. Completano il pacchetto arretrato i due centrali posti davanti al portiere Gonda, ovvero Itakura e Yoshida.

Giappone Spagna

(Photo by PHILIP FONG/AFP via Getty Images)

La probabile formazione della Spagna

Luis Enrique non modifica il suo ormai consolidato 4-3-3 nella forma, ma qualche elemento potrebbe cambiare rispetto alla sfida pareggiata per 1-1 contro la Germania. In primis il centravanti, con Morata che scalpita per giocare dal primo minuto. Ballottaggio tra lui e Asensio, in un tridente completato da Ferran Torres e Dani Olmo. Intoccabile il centrocampo a forti tinte blaugrana con Gavi, Busquets e Pedri. Laporte e Rodri saranno i due centrali davanti ad Unai Simon, in una difesa che avrà come esterni Carvajal e Jordi Alba.

Giappone-Spagna: le probabili formazioni

GIAPPONE (4-2-3-1): Gonda; Sakai, Itakura, Yoshida, Nagatomo; Tanaka, Endo; J. Ito, Kamada, Kubo; Maeda. Ct: Motiyasu.

A disposizione: Kawashima, Schmidt, H. Ito, Yamane, Taniguchi, Tomiyasu, Shibasaki, Morita, Doan, Soma, Minamino, Mitoma, Asano, Machino.

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Llorente, Rodri, Laporte, Jordi Alba; Gavi, Busquets, Pedri; Ferran Torres, Morata, Dani Olmo. Ct: Luis Enrique.

A disposizione: Sanchez, Raya, Carvajal, Pau Torres, Eric Garcia, Balde, Guillamon, Azpilicueta, Koke, Soler, Ansu Fati, N. Williams, Pino, Sarabia, Asensio.

Dove vederla in TV

Giappone-Spagna, gara valida per il terzo turno della fase a gironi dei Mondiali di Qatar 2022, è in programma alle ore 20 al Khalifa International Stadium di Al Rayyan e sarà visibile in esclusiva in diretta in chiaro su Rai 1. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Rai Play.

Nazionali

Incredibile retroscena: ecco perché Messi ha litigato con Weghorst al Mondiale

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messi weghorst

A distanza di più di tre mesi dal termine del Mondiale in Qatar, spunta un curioso retroscena. La FIFA, infatti, ha svelato i motivi del famoso battibecco tra Messi e Weghorst al termine di Argentina-Olanda. Ecco cosa è successo tra i due attaccanti nel post partita.

messi weghorst

(Photo by Alberto PIZZOLI / AFP) (Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

Messi e il “Que miras, bobo?” a Weghorst: ecco cosa è successo

Dopo la vittoria ai calci di rigore dell’Argentina sull’Olanda, gli animi tra le due squadre erano chiaramente caldi. La sconfitta ha bruciato agli Oranje, che non hanno fatto mancare le polemiche a fine gara. Come spiegato dalla FIFA, tutto è iniziato al fischio finale del match. Weghorst, infatti, avrebbe provato a stringere la mano a Messi una volta finita la partita, ma il numero 10 avrebbe freddamente rifiutato. A seguito della risposta spiazzante, l’attaccante dell’Olanda ha continuato a parlare con alcuni giocatori dell’Albiceleste, fissando malamente Messi durante la famosa intervista post partita. Da lì, poi, la celebre risposta della Pulce: “Que miras, bobo?”.

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Qatar 2022

Inter, Lautaro Martinez “Questo è il mio miglior momento nel club”

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Inter Lautaro Martinez

L’attaccante dell’Inter e dell’Argentina Lautaro Martinez ha rilasciato una lunga intervista al portale TyC Sports, dove il centravanti ha parlato del suo periodo in nerazzurro ed ovviamente del trionfo Mondiale ottenuto con l’Albiceleste in Qatar. Di seguito le sue parole riportate da FCInterNews.

Inter Lautaro Martinez

(Photo by ISABELLA BONOTTO, Onefootball.com)

Inter, le parole di Lautaro in un’intervista a TyC Sports: “Questo è il mio miglior momento all’Inter. Al Mondiale sono arrivato infortunato, ma ora mi sento bene. Scaloni ha sempre avuto fiducia in me”

Il magico periodo all’Inter

Sono qui all’Inter da cinque anni, il lavoro quotidiano paga sempre. Essere capitano di questa grande squadra è un orgoglio e una soddisfazione. Ci sono stati tanti momenti in cui stavo bene, ma quello che sto attraversando oggi è il mio miglior momento da quando sono all’Inter. Dalla fascia di capitano ai tanti gol che ho segnato, sto giocando quasi tutte le partite con continuità e questo è sicuramente importante per me e per il club“.

Il Mondiale con l’Argentina 

Siamo entrati nella storia del nostro Paese. In un anno e mezzo abbiamo fatto tutto il possibile con la Nazionale. Sono arrivato infortunato per via di un problema alla caviglia rimediato contro il Viktoria Plzen in Champions League, ma non era il momento per lasciare il club anche perché Correa e Lukaku erano infortunati e non stavamo andando bene in classifica, avevamo perso tanti punti.

Non volevo abbandonare i miei compagni, ho fatto le infiltrazioni e ho giocato sul dolore. Per me era impossibile allenarmi con continuità, parlai con lo staff medico e dopo la gara contro l’Australia ho riposato per qualche giorno, poi dopo qualche altra infiltrazione mi sono riposato ancora. Ora mi sento bene“.

La partita contro l’Olanda e la questione rigori 

Non ho mai più guardato i miei gol al Mondiale. Nel secondo gol contro l’Arabia Saudita ero davanti alla difesa ma sul primo no, mi ha dato molta rabbia perché presumibilmente hanno commesso un errore nel rivederlo. È stato un errore tecnologico, si sono dimenticati di visualizzare un giocatore.

Nel quarto di finale gli olandesi avevano già parlato tanto di noi prima della partita, Parlavano tanto di noi, che li avevamo stuzzicati. La rabbia di Lionel Messi è stata importante perché ce n’è stata per tutti, nessuno ha avuto scampo. Il mio rigore è stato importante, un sollievo. Gli attribuisco grande importanza perché poi al Mondiale non sono riuscito a segnare, ma i compagni che sono entrati hanno fatto bene. Sono contento per tutti i ragazzi che sono entrati, in questo caso Julian Alvarez che ha giocato al mio posto e lo ha fatto nel migliore dei modi. Ci siamo incontrati, gli ho ovviamente detto che volevo calciare io. Uno è un attaccante… nel mio club tiro i rigori. In Nazionale quando Messi e Leandro Paredes non ci sono, tocca a me. In Copa América ho anche calciato. Hanno fatto l’ordine ed ero quinto e ho calciato contro l’Olanda“.

Il rapporto con Scaloni 

Ringrazio il CT Scaloni, mi ha sempre dato l’opportunità, si è fidato di me. Mi ha sempre parlato faccia a faccia, non nasconde nulla. La comunicazione è molto importante, molto buona per il gruppo“.

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Calcio Estero

Regalo pazzo di Messi ai compagni dell’Argentina: spesa di 210mila euro

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messi regalo

Non ha badato a spese Lionel Messi, che ha voluto fare un grosso regalo ad ogni suo compagno di squadra dell’Albiceleste, trionfante a Qatar 2022. Il numero 10 dell’Argentina, protagonista indiscusso al Mondiale, ha voluto festeggiare la vittoria nella Coppa del Mondo con un pensiero del valore di ben 210mila euro, ma dal valore simbolico molto importante. Ecco di cosa si tratta.

messi regalo

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Il costosissimo regalo di Messi per la squadra: 14 iPhone placcati in oro

Sono ben 35 gli iPhone d’oro che Messi ha commissionato per festeggiare a dovere la vittoria del Mondiale in Qatar. Ebbene sì, la Pulce ha deciso di regalare un iPhone 14 placcato in oro 24 carati per ogni suo compagno di squadra e dello staff dell’Argentina. La particolarità del presente, oltre al valore economico, è l’incisione su ogni smartphone. Infatti, dietro ad ogni telefono sono incisi nome e numero di ogni singolo giocatore, con il logo dell’Argentina a completare l’opera.

Lionel è uno dei clienti più affezionati di iDesign Gold. Si è messo in contatto con noi un paio di mesi dopo la finale della Coppa del Mondo. Voleva fare un regalo speciale a tutti i componenti della squadra e dello staff per celebrare la straordinaria vittoria. Non voleva però il solito regalo di orologi, così gli ho proposto iPhone dorati con incisi i loro nomi. L’idea gli è subito piaciuta”. Queste le parole del CEO di iDesign Gold, che ha customizzato i 35 iPhone.

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