Granada-Napoli 2-0, azzurri assenti e senza idee

Granada-Napoli

(Photo by JORGE GUERRERO/AFP via Getty Images)

Un Napoli spento e senza idee, né grinta, viene sconfitto 2-0 dal Granada nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. La squadra di Gattuso subisce due gol in due minuti dal 19′ al 21′, senza mai rendersi davvero pericoloso dalle parti di Rui Silva. Dopo un primo tempo completamente inerme, gli azzurri provano a reagire nella ripresa, ma nonostante una maggiore propensione offensiva, Osimhen e compagni non riescono a superare gli spagnoli e tornano a casa con un pesante 2-0 che li costringerà all’impresa nella partita di ritorno.

Gattuso può recriminare per i tanti assenti, ma forse il vero assente questa sera era proprio il suo Napoli.

La cronaca della partita

Granada-Napoli, andata dei sedicesimi di finale di Europa League per i partenopei che scendono in campo con un 4-3-3 che vede Meret in porta, la coppia centrale Maksimovic-Rrahmani, Fabian Ruiz che torna da titolare e gioca a centrocampo insieme ad Elmas e Lobotka, ed Osimhen in avanti accompagnato da Insigne e Politano.

La squadra di Gattuso parte molle ed il Granada fa subito sua la partita. Al 12′ incursione dalla destra di Foulquier che salta anche Meret, ma viene chiuso da Di Lorenzo. Al 19′ vantaggio spagnolo: cross dalla destra di Kenedy per Yangel Herrera che spunta alle spalle di Di Lorenzo e di testa batte Meret sul primo palo. Passano due minuti ed il Granada raddoppia: Politano perde palla sulla trequarti avversaria e gli spagnoli ripartono in contropiede con Machis che serve in profondità Kenedy, il quale colpisce di sinistro da dentro l’area di rigore superando Meret per la seconda volta in due minuti.

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(Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Napoli nervoso e mai pericoloso. Tra il 25′ ed il 27′ ammoniti Di Lorenzo ed Elmas. Al 36′ è ancora il Granada a rendersi pericoloso: cross basso di Machis per Molina che ci prova di tacco, ma la palla viene respinta da Maksimovic. Il primo tempo si chiude così sul 2-0 per i padroni di casa.

Nella ripresa Gattuso inserisce subito Zielinski al posto di Politano. Il Napoli prova a prendere in mano il pallino del gioco e nel primo quarto d’ora crea tre potenziali occasioni con Insigne, Elmas e Zielinski, ma nessuno dei tre riesce a rendersi davvero pericoloso.

Al 64′ seconda sostituzione per Gattuso che termina i giocatori della prima squadra a disposizione stasera inserendo Bakayoko al posto di un deludente Lobotka. Da questo momento in avanti in panchina solo giocatori della Primavera per gli azzurri. 

Al 70′ grande occasione per gli azzurri: Mario Rui batte una punizione sulla fascia con un bel cross in mezzo all’area dove Rrahmani, tutto solo, manda di testa in tutto alto sulla traversa, anticipando anche il tiro di Osimhen, anch’egli solo in mezzo all’area. Al 76′ Zielinski ci prova dal limite dell’area, ma il suo sinistro finisce alto. All’86’ prima parata di Rui Silva: su calcio di punizione Insigne cerca Osimhen in area, il nigeriano gira di destro ed il portiere spagnolo blocca a terra. Finisce qui la partita. Il Granada batte il Napoli 2-0.