Gravina: “De Zerbi? Non è stato facile farlo uscire dall’Ucraina”

Gravina serie a

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. il numero uno della Federcalcio azzurra ha parlato anche di Roberto De Zerbi e del momento in cui è riuscito a raggiungere l’Italia.

Serie A, Gravina parla del ritorno di De Zerbi

Gravina Sul ritorno di De Zerbi in Italia
“L’ho chiamato appena saputo dell’invasione russa e ho capito quanto grave fosse la situazione. Così mi sono confrontato con il presidente dell’UEFA, che in questa vicenda ha confermato di avere grande carisma, di essere un vero leader. Credetemi, non è stata un’impresa facile farlo uscire insieme al suo staff dall’Ucraina. Ho vissuto momenti di angoscia: pensate che quando sono partiti dall’albergo scortati, ma durante il coprifuoco, hanno dovuto viaggiare in treno prima di prendere il charter. Quando De Zerbi ha oltrepassato il confine mi ha mandato un vocale e ho avuto un’esplosione di gioia”.

Sulle reazioni dello sport al conflitto
«Mostrando una compattezza mai esistita prima. Il calcio è un fenomeno di aggregazione sociale formidabile, basti considerare che abbiamo 211 Federazioni contro i 193 Paesi associati all’Onu. Ci siamo mossi compatti e coerenti, urlando a gran voce il nostro no alla guerra».

Sulla posizione della FIGC
«Ci siamo mossi sin dalla scorsa settimana, decidendo di far cominciare le partite dei campionati con cinque minuti di ritardo. Una piccola testimonianza, non l’unica. Adesso stiamo lavorando su altre iniziative: non è solo una guerra contro un popolo perché tutti ne siamo coinvolti».