Guerra in Ucraina, parla Marlon: “Sentivamo il fragore delle bombe”

mercato fiorentina

(Photo by SERGEI SUPINSKY/AFP via Getty Images)

Il difensore dello Shakhtar, Marlon, ha parlato ai media brasiliani della sua esperienza in Ucraina nei giorni del conflitto. Il brasiliano, ora tornato in patria, ha raccontato ai media locali il terrore di quelle giornate fra le bombe e i rumori della guerra. Nelle scorse ore tanti brasiliani sono atterrati a Rio e San Paolo, e tanti altri arriveranno nelle prossime ore. il classe 95′ ha vissuto quei momenti bui insieme al suo allenatore Roberto De Zerbi ed i suoi compagni, sostando in un hotel dove solitamente la squadra si ritirava prima delle partite casalinghe. Fortunatamente lui e tanti altri sono riusciti ad abbandonare l’Ucraina e a tornare in patria.

Come riportato da Sportmediaset, il governo di Jair Bolsonaro ha annunciato che due aerei da trasporto KC-390 della forza aerea devono partire oggi per l’Europa dallo Stato di Pernambuco, nel nord-est, per riportare in patria decine di brasiliani rifugiatisi in Polonia e in altri Paesi al confinanti con l’Ucraina, dove vivono circa 500 brasiliani. Ecco le parole del brasiliano, riportate da Tuttomercatoweb.

Ucraina, Marlon parla del terrore della guerra

 “Si sentiva il fragore degli aerei da combattimento che passavano sopra i nostri edifici, si sentiva il fragore delle bombe. Era difficile mantenere la calma anche se ci siamo raccolti insieme e abbiamo pregato. Le donne sono state molto forti.”