Hellas Verona, Tudor: “Clima strano. Non sbloccarla in avvio ha inciso”
Il mister dell'Hellas Verona, Igor Tudor parla ai microfoni di 'DAZN' dopo la partita persa in casa contro la Salernitana. Ecco le sue parole.
09/01/2022
23:51
• Tempo di lettura: 2 minuti
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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Il tecnico dell’Hellas Verona, Igor Tudor, è stato intercettato dai microfoni di DAZN per l’intervista della conferenza stampa del post partita con la Salernitana persa per 1-2. Dalle sue parole emerge tutta l’amarezza per una gara andata storta e che vede l’Hellas fermo a 27 punti nella 12ª posizione si classifica. Per i ragazzi di Tudor sembra essersi fermata la magia che li aveva accompagnati in autunno. Anche Giovanni Simeone resta a secco di reti, è fermo a 12 realizzazioni in questa Serie A.
Tudor commenta il post partita di Hellas Verona-Salernitana su DAZN
“Clima strano, non eravamo abituati a giocare in uno stadio vuoto. Si sentivano le voci dei calciatori e degli allenatori. E’ stata una gara particolare, la Salernitana si è affacciata per la prima volta nella nostra metà campo dopo 20 minuti e ha trovato il gol su un calcio di rigore che abbiamo regalato. Le statistiche parlano chiaro: noi abbiamo battuto tantissimi corner senza segnare, loro hanno sfruttato due palle inattive raddoppiando su punizione. Non mi è piaciuto nulla, purtroppo c’è anche il discorso del Covid che è condizionante. A La Spezia eravamo in emergenza e c’è stato un dispendio d’energie non indifferente, l’abbiamo pagato oggi. Sicuramente non sbloccarla in avvio ha inciso, potevamo mettere la partita sul binario giusto. E’ andata così, guardiamo avanti e cerchiamo di ripartire nel migliore dei modi”.