Hellas Verona, Vieira si presenta: “Sono contento di essere qui”

(Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Ai tempi del coronavirus bisogna sapersi reiventare e questo è già avvenuto in molti settori, da quello scolastico a quello lavorativo. A tal proposito lo smart working e le lezioni a distanza sono sicuramente due componenti rappresentative del periodo storico che stiamo vivendo. Anche il mondo del calcio inizia ad entrare in quest’ordine di idee.

L’Hellas Verona, infatti, ha deciso di presentare Ronaldo Vieira – acquistato dalla Sampdoria durante la sessione di mercato da poco conclusa – attraverso la piattaforma di Zoom. Una conferenza stampa virtuale, dunque, nella quale il calciatore guineense ha risposto alle domande dei giornalisti.

Le parole di Ronaldo Vieira

Il centrocampista classe 98′ ha parlato così del suo arrivo a Verona: «Il primo impatto è stato molto buono. Mi sto trovando molto bene e sia i ragazzi che lo staff mi hanno accolto a braccia aperte. Sono contento di essere qui e spero di aiutare la squadra a partire già dalla sfida contro il Genoa».

Vieira ha parlato anche delle modalità di allenamento di Juric: «Il modo in cui si gioca e ci si allena qui è diverso da quello della Sampdoria, ma io sto cercando di lavorare e di imparare tutto il prima possibile. Differenze? Qui si punta più sull’intensità».

Il ragazzo ha poi risposto così riguardo al paragone con Amrabat: «Essere paragonato ad Amrabat è uno stimolo perché è molto forte, ma credo che, anche se siamo entrambi giocatori molto fisici, siamo calciatori diversi. Io spero di dare il meglio per la squadra e per il mister, senza paragoni».

Vieira ha infine parlato della situazione relativa al Covid e della sua attuale forma fisica: «Per noi calciatori questo è un momento delicato, come d’altronde per il resto del mondo. Per uscire bene dalla situazione creata dal Covid dobbiamo essere uniti e seguire le regole. Fisicamente mi sento molto bene, anche perché ho lavorato molto anche alla Sampdoria. Sono pronto sia a livello fisico che mentale».