Il Chievo polemizza dopo l’episodio di razzismo subito da Obi

Chievo Joel Obi

OneFootball - (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Un gravissimo episodio di razzismo si è verificato oggi, nel campionato di Serie B. Il match in questione è quello tra Pisa e Chievo, terminato 2-2. Durante il primo tempo, Michele Marconi del Pisa, rivolgendosi al giocatore del Chievo Joel Obi, avrebbe affermato: “La rivolta degli schiavi”. L’orribile frase, malauguratamente, sarebbe sfuggita agli ufficiali di gara. Immediata la rabbia del Chievo, che tramite un comunicato ha duramente denunciato l’accaduto:

“In seguito alla frase razzista «La rivolta degli schiavi» pronunciata dal giocatore del Pisa Michele Marconi al centrocampista Joel Obi durante il primo tempo della partita Pisa – ChievoVerona, la società esprime la massima solidarietà verso il suo giocatore, oggetto di una infamante e squallida frase, che nulla ha a che fare con i più elementari e basilari valori di sport, etica e rispetto”. 

L’A.C. ChievoVerona condanna e stigmatizza fermamente il comportamento razzista subito da Joel Obi, e si rammarica perché ad una frase sentita dai più in campo non sia seguito alcun provvedimento disciplinare: né da parte dell’arbitro, né da parte dell’assistente e quarto uomo, né il procuratore federale”.

“L’A.C. ChievoVerona, da sempre convinta sostenitrice dei valori di etica, rispetto e fair play – continuerà a restare in prima linea nella lotta contro ogni forma di razzismo o violenza, dentro e fuori da qualsiasi campo di gioco”.

Questo il comunicato del Chievo, in merita alla deplorevole vicenda riguardante Obi.